Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] dei Turchi, e riscattato a Moca solo nel 1595. Otto anni dopo giunse a Massaua e, entrato in Etiopia, iniziò un'accorta azione di propaganda cattolica favorita dal negus Susenyos. Accompagnò il suo apostolato con studî storici, geografici e ...
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Generale imperiale (m. 1686). Partecipò all'assedio di Philippsburg (1676); dopo la pace di Nimega (1678), passò in Austria e fu inviato a reprimere una sollevazione in Boemia (1681). Nella guerra contro [...] i Turchi si distinse alla difesa di Vienna (1683) e alla presa di Esztergom e di Munkács; cadde all'assalto di Budapest. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1619 - Nauplia 1694). Partecipò fin da giovane alle imprese marittime di Venezia, e fu poi (1656) provveditore generale a Candia; capitano generale da mar (1657), combatté instancabilmente [...] i Turchi sino al 1661, quando talune accuse sul suo governo della squadra navale, dalle quali fu assolto, lo allontanarono per alcuni anni dal mare. Poi (1666) difese ancora Candia in qualità di capitano generale da mar, e solo nel 1669 si piegò alla ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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Principe di Eno, Imbro e Samotracia (sec. 15º). Successe al padre Palamede nel principato (1455), ma non ne godette a lungo, per le gelosie di alcuni coeredi e per l'ostilità di funzionarî turchi delle [...] vicinanze. Occupata Eno da Maometto II (1456), G. poté ancora ottenere un altro feudo in terraferma; ma presto, non sentendosi al sicuro, riparò fuori dell'impero turco. ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] cose egregie"; nel '38 le sue navi erano unite a quelle pontificie ed imperiali; dopo la sconfitta e la pace con i Turchi diresse con malcelata, rabbiosa tristezza lo sgombero da Napoli di Romania e da Malvasia. Il 28 giugno 1538 era stato creato, in ...
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al-Mutawakkil
Califfo abbaside (n. 822-m. 861). Regnò dall’847, stabilendosi in una nuova città reale a poca distanza da Samarra, dove si circondò della sua guardia del corpo di pretoriani turchi, dai [...] quali finì assassinato. Ripristinò l’ortodossia sunnita, dopo la parentesi dell’adozione del come dottrina ufficiale. Con la prevalenza da lui favorita dell’elemento militare e mercenario, che non tardò ...
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Dinastia sovrana con la quale ha inizio la storia moderna del Montenegro. Capostipite è Stefano I (1427-65) che nel 1452 fu nominato da Venezia capitano e duca della Zeta superiore, e combatté con buon [...] 1514), poi richiamato a Venezia; il potere passò allora al fratello Stefano II che lo tenne sino al 1499, quando i Turchi invasero il Montenegro, presero Cettigne e lo deposero (morì nel 1514). I C., divisi da dissensi familiari, si dispersero fra ...
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Doge di Venezia (n. 1436 - m. 1523); sostenitore di alleanze con l'Impero e con la Francia, si attirò forti ostilità, e i suoi avversarî colsero l'occasione di una sconfitta inflittagli dai Turchi (1499) [...] a Zonchio (od. Navarino) per colpirlo severamente privandolo d'ogni ufficio: era infatti "generale da mar" e procuratore di S. Marco. Si ritirò allora a Roma presso suo figlio, il cardinale Domenico, difendendo ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] vani gli sforzi per promuovere una crociata contro i Turchi, ebbe qualche successo formale con missioni presso Mongoli, Tartari e Armeni. Sospettoso degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).