COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di via Toledo; mentre la fronte esterna è modellata in forme rustiche con forti bugne manieristiche e con quattro "prigioni" turchi, che rievocavano insieme le vittorie di Carlo V e del Colonna.
Nel settembre 1583 il C. subentra a Giovanni Antonio ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] nostra*; egli riteneva che la sua macchina sarebbe stata preziosa "in tanta necessità di difesa contro l'empito dei turchi", e giustificava il riserbo tenuto a proposito degli aspetti tecnici della sua scoperta, affermando di non essere "per farlo ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] B., ma anche una sua diversione naturalistica (Arslan, 1937), dalla quale muoverà la pittura "rinnovata" degli allievi, il Turchi e l'Ottino, che portarono a compimento alcune opere lasciate interrotte dal maestro alla sua morte: rispettivamente la ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] al monastero.Infine una Sfilata di carri trionfali nella piazza di Pisa, in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel 1661. Così il nome della città natale ricompare alla fine nei rami incisi dal Bazzicaluva.
Il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] per via ereditaria la corona d’Ungheria: i suoi problemi erano quindi a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] questo dipinto è, perciò, quella già proposta da Witting (1898), che lo interpreta come una esortazione alla crociata contro i Turchi. La tavola può essere datata prima della caduta di Costantinopoli nel 1453, e comunque il legame con lo Sforza, la ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ancora indietro nel tempo l'opinione comunemente accettata secondo cui le sciabole si diffusero nell'Islam in conseguenza dell'arruolamento dei Turchi o delle loro conquiste. Di pari interesse è l'elsa decorata di una spada in bronzo, rinvenuta in un ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] -Omer. Nel 1388 il fiorentino Neri Acciaiuoli conquistò l'A., la Megaride e la Beozia. Seguì infine l'occupazione turca, verificatasi gradualmente: la Beozia fu saccheggiata nel 1392 e due anni dopo conquistata da Beyazit I; successivamente, nel 1456 ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] più interessanti di E., che permettono di osservare le vestigia dell'epoca medievale, risalgono alla guerra contro i Turchi e furono eseguite in occasione della riconquista (1595) e della liberazione (1683) della fortezza (Lepold, 1944), in seguito ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] della Grecia moderna dal 1803 al 1832, illustrante alcuni episodi tra i più crudeli e sanguinosi della lotta di liberazione dai Turchi. Dell'opera, di cui si conservano le lastre e disegni preparatori in collezione privata a Roma, uscirono solo dieci ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).