JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il quale, provetto uomo d'armi forgiatosi alla scuola dei principi d'Orange, aveva alle spalle l'esperienza di decenni di lotta al Turco "per mare e per terra". Padrone di almeno 14 lingue, in grado di intendersi e di essere inteso da tutte le etnie ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] armeno-anatoliche; ed il nome di "Saraceni" era assai più noto e tale da destare profonda impressione, che non quello di "Turci".
L'epigrafe mortuaria, elogiastica secondo l'uso, diceva di B. IV che era stato "pontifex magnus, praesul eximius"; e si ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] il papa preferiva che la Repubblica fosse occupata dalla questione turca per non vederla occuparsi delle cose di Romagna, ma nelle relazioni veneto-pontificie, a causa della pace con i Turchi, stabilita in quell'anno, e in seguito al provvedimento del ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] ispano-imperiali stanziate in Piemonte non gravassero sugli abitanti, al punto che questi avrebbero preferito "farsi turchi, nonché francesi, poiché in Turchia […] v'è assai miglior trattamento" (Merlin et al., p. 30).
La situazione era tesa, e il ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] di questa nuova opposizione - che si presentavano come "giovani liberali", ma venivano generalmente chiamati "giovani turchi" - erano uniti da un antisocialismo aggressivo, da un accentuato filoclericalismo e da un inequivocabile orientamento ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] parte anche alla guerra d'Otranto, durante la quale ebbe un fatto d'arme a Rocca, che portò all'uccisione di settanta turchi, i quali stavano facendo rifornimenti. Forse anche come riconoscimento di quest'altra sua prova di fedeltà, il 3 nov. 1482 il ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] tipi di armi, studiate le forze dei nemici con una descrizione minuziosa dell'organizzazione amministrativa e militare dei Turchi, di cui tenta anche una valutazione numerica. Dall'opuscolo risultano evidenti le difficoltà incontrate nel vincere la ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] il suo mestiere di postiglione, sorvegliato da una polizia sempre più faziosa; allo scoppio però dell'insurrezione di Creta contro i Turchi accorse in difesa degli oppressi, e là fece l'incontro più importante della sua vita, quello con A. Cipriani ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] di essere coinvolti nelle questioni italiane, erano determinanti la speranza di un fiancheggiamento di Milano nella campagna contro i Turchi, in fase di progettazione, e l'alta dote. Di fatto il re dei Romani finanziò essenzialmente con la dote ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] intorno al sultano e ai pascià e cerca di individuare gli elementi che permettevano la superiorità (politica e militare) dei Turchi o eventualmente la loro debolezza.
Conclusa la pace il 17 febbraio 1568, l’ambasceria ripartì per Vienna il 20 marzo ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).