CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] campo. La pace fu conclusa nell'aprile del 1644, con la garanzia della Francia.
Nel 1645, crescendo il sospetto di un'avanzata turca da parte di terra, il C. venne eletto provveditore generale dell'armi venete in Friuli e Carnia; la sua permanenza in ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] l'isola - importantissima per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo orientale, e per questo ambita anche da Turchi e Aragonesi. Si trattò in ogni caso di una missione diplomatica di non eccezionale rilevanza, visto che il quadro ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] ma i violenti combattimenti di Sciara Sciat e Bu Meliana (oasi di Tripoli, 23 e 26 ottobre) dimostrarono che i Turchi avevano dietro a sé tutta la popolazione ed erano quindi in grado di impedire ogni progresso italiano nell'interno e addirittura di ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] il re di Cipro Pietro I di Lusignano, venuto a Venezia, ai primi di dicembre dello stesso anno, per chiedere aiuto contro i Turchi. Pietro I si trattenne a Venezia per qualche tempo e ripartì nel corso del mese alla volta di Genova e Avignone. Data ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] Pacheco, duca d'Escalona, un donativo straordinario di 60.000 scudi anche per contribuire al riscatto del figlio Diego, catturato dai Turchi. La proposta era stata fatta dal braccio militare, che l'aveva approvata già il 31 marzo, ma il consenso dato ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] un capo nel famigerato "re Marcone ", al secolo Marco Berardi. Gran da fare dettero in quegli anni Barbareschi e Turchi: al qual riguardo giova ricordare l'invio di galee napoletane all'impresa di Tripoli (1559); il contributo parimente napoletano ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] luglio 1876 in Serbia tra le file degli insorti (cfr. La Plebe, IX [1876], 8, p. 3) per partecipare alla guerra serbo-turca. Ma, scoraggiato, ritornò in Italia, cercando di dissuadere Malatesta dall'impresa progettata di recarsi a combattere contro i ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] B. si trovò ancora a dover fronteggiare la tenace opposizione religiosa interna dei protestanti e quella sempre più decisa dei Turchi alle frontiere; egli intendeva sottoporre all'imperatore un piano per combattere i due nemici e si recò per questo a ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] la Signoria li abbandonerà, di essere intenzionati a chiamare i Turchi.
Ma la situazione era ormai insostenibile per Venezia: nel giugno sempre sotto il pericolo di boicottaggi e rappresaglie turche; attorno a questi temi si articola la corrispondenza ...
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CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] la parentesi in Terraferma nel gennaio del 1570, in occasione della mobilitazione della flotta destinata a fronteggiare l'imminente minaccia turca su Cipro, il C. ottenne la nomma a governatore di galera. Ma il 18 giugno di quello stesso egli trovò ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).