Uomo politico (Rovigo 1743 - Campoverardo 1829) al servizio dei granduchi di Toscana. Valoroso combattente nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi, generale (1789) per nomina dell'imperatore [...] Giuseppe II, dopo aver seguito (1790) a Vienna il nuovo imperatore Leopoldo II, tornò (1791) a Firenze come consigliere del granduca Ferdinando III, che (1805) lo ebbe anche come ministro per il ducato ...
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Viaggiatore e colonizzatore (Willoughby, Lincolnshire, 1580 - Londra 1631). Spirito avventuriero e combattivo, viaggiò nella Penisola Balcanica e nell'Africa settentrionale combattendo contro i Turchi. [...] Si trasferì quindi in Virginia nella nuova colonia di Jamestown (1606), di cui divenne presidente. Riuscì a stabilire buoni rapporti con gli Indiani e compilò la prima carta della Virginia. Esplorò in ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] dall’ottenimento di nuovi privilegi e rendite, spartiti con il fratello Ascanio: quelli relativi all’eredità dello zio materno Annibale Turchi e i diritti sul dazio e le gabelle di Ferrara (già spettanti agli Este).
Lo raggiunse ad Ancona anche la ...
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Capo (Zimoevskaja sul Don 1630 circa - Mosca 1671) dei Cosacchi del Don, compì diverse missioni diplomatiche presso i Calmucchi, e militari contro i Turchi e la Crimea. Nel 1667 organizzò una banda di [...] predoni cosacchi con cui percorse le regioni del Volga e del Mar Caspio depredando e impedendo il commercio con la Persia. Si impadronì di alcune città della Russia sud-orientale (Astrachan´, Saratov, ...
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Generale asburgico (Késmárk, Ungheria, 1735 - Pest 1804); partecipò alla guerra dei Sette anni (1756-63) e alla guerra del 1786-90 contro i Turchi, nel corso della quale riportò una importante vittoria [...] a Craiova in Valacchia (1789); quindi alle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1799 fu in Italia e, sino all'arrivo di M. F. Melas, ebbe il comando in capo delle truppe austriache, battendo ripetutamente ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] le violenze contro il vescovo di Bressanone, Nicola Cusano. Cercò in ogni modo di organizzare una crociata contro i Turchi per la riconquista di Costantinopoli, con la speranza, insieme, di ristabilire l'unità politica e religiosa degli stati europei ...
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Figlio (m. 1559), probabilmente, di Radu IV il Grande, fu sul trono di Valacchia dal 1545 al 1554 e tenne una politica favorevole ai Turchi, inimicandosi la classe dei boiari, che lo rovesciarono nel 1554. [...] Salì di nuovo al trono nel 1558, alla morte di Pietro il Buono ...
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Patrizio veneto (sec. 15º); medico sulle galere venete di stanza a Costantinopoli nel periodo dell'assedio e della conquista della città da parte dei Turchi (1452-53), stese un Giornale dell'assedio di [...] Costantinopoli (pubbl. 1856), fonte preziosa per la conoscenza di quegli avvenimenti ...
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Nome medievale della città greca di Anfissa; occupata dai Bulgari (996), passò ai Franchi (1204) e ai Catalani (1311). Fiorente centro commerciale sotto i Turchi (14° sec.), si sottrasse al loro dominio [...] per pochi anni, fino alla liberazione della Grecia nel 19° secolo ...
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Figlio (m. 1072) di Costantino Diogene, sposò (1065) l'imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, respinse (1068-69) i Turchi sino alla Mesopotamia [...] e (1070) mandò una flotta a Bari assediata da Roberto il Guiscardo. Cacciati di nuovo i Turchi dalla Cappadocia (1071), avanzò in Armenia, dove, per il tradimento di Andronico Ducas, che diffondeva la falsa notizia della sconfitta dell'imperatore, fu ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).