(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] Assalita più volte dagli Ottomani fra il 1435 e il 1453 sotto il regno di Giovanni IV, nel 1456 T. si sottomise ai Turchi; nel 1461 sotto il re David, fratello di Giovanni, fu espugnata e il re, deportato in Tracia, decapitato nel 1463. La conquista ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] a ducato, la C. passò a diverse casate (11°-12° sec.). Nel 1335 divenne possesso degli Asburgo; fu invasa dai Turchi (1473-1500), attraversata dalle truppe napoleoniche e dovette cedere la zona di Villach alle Province Illiriche. Dopo il crollo della ...
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Stiria
Regione storica e Stato federato dell’Austria sudorient., al confine con la Slovenia. Nel 4° sec. cominciò a diffondersi il cristianesimo e subito dopo vi penetrarono anche popolazioni germaniche [...] (1282-1918). Situata agli estremi confini orientali dell’impero, si trovò diverse volte assalita e saccheggiata dai turchi. La Riforma vi fece inizialmente molti proseliti, ma dal 1580 la regione fu gradualmente ricondotta al cattolicesimo dall ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’Asia meridionale alcuni preferiscono la catena caucasica e altri una depressione che corre più a N. È poi evidente che sia gli stretti turchi, verso SE e il Vicino Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non ...
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Valletta Città capitale di Malta (212.768 ab. nel 2018). Sorge sulla costa nord-orientale, sopra uno sperone roccioso alto 60 m, che si protende nel mare fra le due insenature, a coste frastagliatissime, [...] ); sede di attività amministrative e finanziare. Turismo.
Fu fondata come baluardo contro la minaccia turca nel 1566, all’indomani della vittoria ottenuta sui Turchi. Chiamata La Valette dal nome di Jean Parisot de La Valette, gran maestro dell ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di resistenza ai Turchi, fu incendiata da Murād II (1440) e poi contesa fra Turchi e Veneziani. Rimase ai Turchi fino al 1821, quando iniziò a P. la guerra per l’indipendenza della ...
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(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 [...] romana nel Basso Impero. Dopo la riconquista bizantina passò sotto diverse dominazioni (Arabi, Turcomanni Ortuqidi, Mongoli, Persiani, Turchi Ottomani).
Dell’antica città resta la muraglia e notevoli i resti della cittadella (prima metà 13° sec ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] di Giavarino (Győr), della quale preparò un piano di fortificazione, eseguendo pure rilievi nei dintorni. Ferito e fatto prigioniero dai Turchi, fu in seguito riscattato (1684); l'anno dopo riprese servizio e raccolse un gran numero di dati e notizie ...
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Centro in prov. di Salerno, nel comune di Santa Marina, nella parte nord-occidentale del golfo omonimo. Frequentata località balneare.
Sorse nei pressi dell’antica Pissunte, distrutta dalla greca Sibari [...] poi in feudo ai Ruffo, ai Grimaldi e ai Carafa di Spina; nel 1542 fu presa e distrutta dai Turchi e decadde poi definitivamente per effetto del progressivo impaludarsi della vicina pianura. Conserva mura medievali costruite su fortificazioni del 5 ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] nel 1900, a 16.450 nel 1910, 17.481 nel 1920 e 18.507 nel 1926. Di questi, più di un migliaio sono Turchi, altrettanti Ebrei; numerosi anche gli Zigani. La ferrovia che unisce Vidin a Sofia trova a Calafat, sull'altra riva (romena) del Danubio, la ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).