Isonzo
Fiume delle Alpi orientali. Il fiume e la valle dell’I. hanno sempre avuto notevole importanza militare, fin dall’Alto Medioevo, come chiave strategica per l’accesso alla pianura veneta. Teodorico, [...] 1477 l’I. fu la linea disposta dalla Repubblica di Venezia a difesa del Veneto contro la minaccia ottomana; ma i turchi riuscirono a passare il fiume e la cavalleria ottomana fece strage degli avversari in fuga. Durante la campagna italiana del 1796 ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] S.; unto e incoronato «imperatore dei Serbi e dei Greci» (1346), conquistò l’Epiro e la Tessaglia. Nel 1389, a Kosovo i Turchi sconfissero i Serbi, che persero la loro autonomia nel 1459. Da allora sino alla formazione del Principato di S. (1830), il ...
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Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare [...] (1296-1337), perché sostenitrice della parte angioina, poco dopo fu riedificata a cura degli stessi Aragonesi. Devastata dai Turchi nel 16° sec., passò in seguito alle dipendenze degli Ansalone, con il titolo di principato.
Golfo di P. Rientranza ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] a ducato, la C. passò a diverse casate (11°-12° sec.). Nel 1335 divenne possesso degli Asburgo; fu invasa dai Turchi (1473-1500), attraversata dalle truppe napoleoniche e dovette cedere la zona di Villach alle Province Illiriche. Dopo il crollo della ...
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Stiria
Regione storica e Stato federato dell’Austria sudorient., al confine con la Slovenia. Nel 4° sec. cominciò a diffondersi il cristianesimo e subito dopo vi penetrarono anche popolazioni germaniche [...] (1282-1918). Situata agli estremi confini orientali dell’impero, si trovò diverse volte assalita e saccheggiata dai turchi. La Riforma vi fece inizialmente molti proseliti, ma dal 1580 la regione fu gradualmente ricondotta al cattolicesimo dall ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’Asia meridionale alcuni preferiscono la catena caucasica e altri una depressione che corre più a N. È poi evidente che sia gli stretti turchi, verso SE e il Vicino Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di resistenza ai Turchi, fu incendiata da Murād II (1440) e poi contesa fra Turchi e Veneziani. Rimase ai Turchi fino al 1821, quando iniziò a P. la guerra per l’indipendenza della ...
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Valletta Città capitale di Malta (212.768 ab. nel 2018). Sorge sulla costa nord-orientale, sopra uno sperone roccioso alto 60 m, che si protende nel mare fra le due insenature, a coste frastagliatissime, [...] ); sede di attività amministrative e finanziare. Turismo.
Fu fondata come baluardo contro la minaccia turca nel 1566, all’indomani della vittoria ottenuta sui Turchi. Chiamata La Valette dal nome di Jean Parisot de La Valette, gran maestro dell ...
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Centro in prov. di Salerno, nel comune di Santa Marina, nella parte nord-occidentale del golfo omonimo. Frequentata località balneare.
Sorse nei pressi dell’antica Pissunte, distrutta dalla greca Sibari [...] poi in feudo ai Ruffo, ai Grimaldi e ai Carafa di Spina; nel 1542 fu presa e distrutta dai Turchi e decadde poi definitivamente per effetto del progressivo impaludarsi della vicina pianura. Conserva mura medievali costruite su fortificazioni del 5 ...
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(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] fu riconosciuta libera città regia da Bela IV re d’Ungheria e di Croazia. Dopo che nel 16° sec. i Turchi ebbero occupato la maggior parte del territorio croato, Z. diventò gradualmente il centro politico, scientifico e letterario dei Croati compresi ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).