CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] per assoldare un contingente di 500 fanti da inviare in Morea, dove la Repubblica era impegnata nella guerra contro i Turchi. Alcuni giorni dopo, all'inizio di ottobre, il C. "misit... claves capse ad serenissimum principem" e concesse un nuovo mutuo ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] per la raccolta di oggetti d'arte si manifestò proprio in quel periodo, quando fece acquisti di arredamento (alcuni tappeti turchi e un pregevole arazzo fiammingo del XVI secolo, tessuto su un cartone ancora tardogotico). Di pari passo progrediva il ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] è una nuova edizione della traduzione del manoscritto latino di Demetrio Franco, apparsa a Venezia nel 1545 (Commentario delle cose dei Turchi), corretta dal Bonardo. Questa edizione fu un omaggio del B. alla famiglia dei Comneno e a quell'Ordine di ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] a Londra dal 21 marzo 1480. Intervenne al sinodo di Londra, convocato al fine di ottenere sovvenzioni per la crociata contro i Turchi che erano sbarcati a Otranto, ed ebbe anche la funzione di commissario per la raccolta di denaro per un tentativo di ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] Pacheco, duca d'Escalona, un donativo straordinario di 60.000 scudi anche per contribuire al riscatto del figlio Diego, catturato dai Turchi. La proposta era stata fatta dal braccio militare, che l'aveva approvata già il 31 marzo, ma il consenso dato ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] e operazioni militari contro la minaccia ottomana; senonché dopo il felice esito della campagna navale del 1472-73, la vittoria turca di Terdschan (26 luglio 1473) contro Uzún Hasan ebbe l'effetto di vanificare gli sforzi precedenti, e, consentì a ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] un capo nel famigerato "re Marcone ", al secolo Marco Berardi. Gran da fare dettero in quegli anni Barbareschi e Turchi: al qual riguardo giova ricordare l'invio di galee napoletane all'impresa di Tripoli (1559); il contributo parimente napoletano ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] luglio 1876 in Serbia tra le file degli insorti (cfr. La Plebe, IX [1876], 8, p. 3) per partecipare alla guerra serbo-turca. Ma, scoraggiato, ritornò in Italia, cercando di dissuadere Malatesta dall'impresa progettata di recarsi a combattere contro i ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] B. si trovò ancora a dover fronteggiare la tenace opposizione religiosa interna dei protestanti e quella sempre più decisa dei Turchi alle frontiere; egli intendeva sottoporre all'imperatore un piano per combattere i due nemici e si recò per questo a ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] la Signoria li abbandonerà, di essere intenzionati a chiamare i Turchi.
Ma la situazione era ormai insostenibile per Venezia: nel giugno sempre sotto il pericolo di boicottaggi e rappresaglie turche; attorno a questi temi si articola la corrispondenza ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).