CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] la C., che solo nel 1420, grazie all'intervento dei Latini, risorse per breve tempo prima della definitiva caduta nelle mani dei Turchi ottomani di Maometto II (1475), il quale nel 1478 la diede in feudo al tartaro Mengli Girāy. Con la pace di Küchük ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] . XVIII in proprietà di Eustachio Cabassi, ed ora da ritenersi perduti, era raffigurata una Battaglia navale tra Turchi e Cristiani davanti alla fortezza di Malta, scena impressa in minuti e veristici particolari descrittivi.
Liberato dalle carceri ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] bizantini dimostra chiaramente che si tratta di un progetto crociato.
Nel 1873 il marchese de Vogüé ottenne dai Turchi di poter entrare in possesso dell'edificio per conto del governo francese. Nel 1907 la chiesa, nuovamente restaurata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. Essi tuttavia influiscono forse più sulla filosofia che sulla letteratura. E ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] le rivoluzioni del 1770, del 1821, del 1852 e del 1866: durante quest’ultima C. proclamò l’annessione alla Grecia. La Turchia concesse allora a C. una certa autonomia (1868), ampliata alla fine del 1896. I massacri dei cristiani (1896-97) indussero ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] e con i naturalisti moderati quali Grammatica o Alessandro Turchi (Emiliani, 1997, pp. 65-74). L'intervento ben calibrata nelle forme e nei toni, con risultati simili a Turchi e con reminiscenze del Reni romano e del Lanfranco marchigiano (Cellini ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] profitto manifestato nell'anno accademico '66-67venne scelto come "aiuto" al De Fabris in sostituzione del deceduto Giovanni Turchi, incarico che puntualmente gli fu confermato per tre bienni successivi fino al 1874 (Ibid., Affari del direttore, f ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] locali, conducendolo al crollo definitivo nel 1396. Gli ultimi esponenti degli A. svolsero funzioni secondarie al servizio dei Turchi e dei Veneziani e la loro attività non ebbe alcun risvolto culturale.La vivace attività artistica promossa dai primi ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] , una S. Maria de finibusterrae in sostituzione di un dipinto di analogo soggetto di Palma il Giovane distrutto dai Turchi nel 1625, durante un'incursione nel santuario.
Fu questa una delle commissioni più prestigiose ricevute dall'artista, che lo ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] queste, allusiva alla vittona di Nauloco (36), è la statua colossale di A. a Venezia (Museo Arch., già Fondaco dei Turchi), in "nudità eroica", in aspetto di Nettuno: opera certo di uno scultore greco, nella quale è avvertibile lo squilibrio fra la ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).