VIZE
A. Frova
È l'antica Bizye, città della Tracia orientale ricordata dalle fonti. Scavi turchi nei tumuli di questa regione hanno rimesso in luce, fra il 1936-38, abitazioni preistoriche e tombe a [...] camera.
La più notevole è una tomba a camera rettangolare a blocchi di pietra squadrata, coperta di vòlta a botte e dipinta (4,62 × 3,12, altezza 2,74 m). In essa, decorata nello stile ad incrostazione, ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] o di affinità, che costituiscono impedimento al matrimonio.
Etnografia. - Nei gruppi umani la nozione d'incesto è relativa all'organizzazione sociale e si modifica quindi a mano a mano che il gruppo, dallo ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] il quale l'offerente entra a partecipare, attraverso l'offerta o la vittima, della vita dell'essere a cui il sacrifizio è diretto.
Da questa definizione risulta: 1. che il sacrifizio è un'azione la quale ...
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TURCO-TATARE, LINGUE
Denominazione usata da alcuni glottologi per designare la famiglia delle lingue turche (v. turchi: Le lingue turche) che comprende anche tutti i varî dialetti tatari. ...
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Generale (Gorizia 1580 - Vienna 1640), di origine cipriota, entrò nell'esercito imperiale e combatté contro i Turchi (fino al 1603). Durante la guerra dei Trent'anni ebbe il comando di tutta la cavalleria [...] croata e partecipò alla battaglia di Lützen (1632). Per aver abbandonato A. W. Wallenstein, ebbe in premio il titolo di conte dell'Impero ...
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Uomo politico e storico serbo (Trieste 1855 - Vienna 1936). Nel 1875 combatté coi Montenegrini contro i Turchi, nel 1882 partecipò all'insurrezione della Bosnia e fu quindi addetto alle legazioni serbe [...] a Berlino e a Vienna. Dei suoi scritti si ricordano: Serbien und die Serben (1888); Altserbien und Makedonien (1889); Geschichte von Montenegro und Albanien (1914); Russland und Serbien 1804-1815 (1916); ...
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Militare e scrittore (n. Bologna 1539 - m. 1586). Durante le guerre di religione combatté contro ugonotti, Turchi, Moscoviti; fu per un certo tempo governatore di Polock in Polonia. Scrisse tra l'altro: [...] Tre quesiti in dialogo sopra il far batterie, fortificare una città et ordinare battaglie quadrate, ecc. (1567), e i due trattati Il soldato (1570) e Il cavaliere (1589) ...
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Voivoda dei ribelli russi nel 1606-07. Contadino, catturato in giovane età dai Tatari, venduto ai Turchi, scappò di prigionia e, tornando da Venezia in Russia, s'incontrò in Polonia coi fautori del secondo [...] falso Demetrio, di cui divenne ben presto uno dei capi. B. si propose tuttavia non solo un cambiamento dinastico, ma un vero e proprio rivolgimento sociale contro i boiardi e i mercanti. Vittorioso all'inizio ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] un colpo di mano il 29 ottobre 1344 fu occupato il porto di Smirne e la fortezza che lo proteggeva, mentre i Turchi si ritirarono sull'acropoli. Nessuna delle due parti riuscì a scacciare l'altra dalle sue posizioni, finché il 17 gennaio 1345 vi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. Essi tuttavia influiscono forse più sulla filosofia che sulla letteratura. E ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).