IEROLOGIA (dal gr. ἱερός "sacro" e λόγος "dottrina")
Nicola Turchi
Vocabolo adottato da E. Goblet d'Alviella (v.) per denotare quella disciplina che tratta dei principî costitutivi della scienza delle [...] religioni e della fenomenologia religiosa generale, cercando di stabilire i rapporti di concomitanza o di successione delle varie religioni. Il suo metodo è essenzialmente comparativo e ha come postulato ...
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TEOFAGIA (dal greco ϑεός "dio" e ϕαγ- "mangiare")
Nicola Turchi
È l'ingestione del dio quale si verifica in talune religioni. Nei gruppi totemici dell'Australia, per es., in taluni clan della tribù degli [...] Arunta, il canguro e l'emu nella grande cerimonia dell'intichiuma (v.) vengono ritualmente uccisi e mangiati dai presenti in pasto di comunione per rinnovare l'alleanza con l'animale totem e ringagliardire ...
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PROFANO (da pro "innanzi" e fanum "luogo sacro")
Nicola Turchi
S'intende per profano tutto ciò che è innanzi, cioè all'infuori del luogo consacrato e che non partecipa perciò alla sanità di questo: suo [...] contrario è sacro. Profane sono dunque le cose o le persone che non sono addette a un uso o servizio sacro, precisamente nel culto domestico e nel pubblico tutti coloro che non appartengono alla religione ...
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KALÁMAI (la Kalamata dei Franchi, dei Veneti e dei Turchi; A. T., 82-83)
Città della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomós di Messenia, posta a circa 2 km. dalla costa settentrionale [...] del Golfo di Messenia; sulla costa si trovano il porto, costruito alla fine del secolo scorso da ingegneri francesi, e la stazione balneare di Néai Kalámai; a NE. della città, su una collina, nel luogo ...
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PARCHE (lat. Parcae, da pario, non da pars)
Nicola Turchi
Da principio concepita come singola, al pari della Moira greca (v. moire), la Parca è una divinità che presiede alla nascita (Par[i]ca). Il numero [...] divenne poi ternario con l'aggiunta di Nona e Decima (Varrone, in Gellio, III, 16, 10), le due Parche presiedenti ai due mesi in cui termina la gravidanza. L'assimilazione alle Moire greche fissò stabilmente ...
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È un rito che consiste nel girare intorno ai limiti d'un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. Esso viene praticato: a) a scopo apotropaico, per chiudere cioè la cosa aggirata in un cerchio magico-sacro che valga ad escluderne i cattivi influssi che potrebbero penetrarvi dall'esterno e insieme a fugare quelli che si annidano all'interno; b) a scopo augurale, diretto cioè a procurare ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] primitive sia colte. Si noti tuttavia che in dette narrazioni la teogonia è strettamente connessa con la cosmogonia da cui dipende come secondo momento dell'origine dell'universo e dell'uomo (v. cosmogonia). ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] dalla nascita alla morte. In Omero la Moira, detta anche αἴσα, è concepita come una sola (ma in Il., XXIV, 49, si parla di Moire che filano per l'uomo lo stame della vita e sono perciò in Od., VII, 197, ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] il suo luogo naturale di recita è dunque durante la messa subito dopo la lettura del primo Vangelo. L'omilia è la forma più antica di predicazione e risale all'inizio dell'era patristica: se ne potrebbe ...
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SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] a un qualche oggetto: dadi, aliossi, bacchette di legno disegnate o intagliate, sassolini, fave bianche o nere, ecc. Essi agitati dalla mano dell'uomo o entro un'urna vengono fatti cadere o al suolo o ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).