Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] dubbio presa anche in certi ambienti arabi.
La prima esplicita enunciazione dell'idea che il califfato sarebbe dovuto passare dai Turchi agli Arabi, e con essa la prima enunciazione teorica del panarabismo, è contenuta nell'opera di un certo ‛Abd al ...
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Monaco bizantino (Nicea 1020 circa - Eubea 1108). Cacciato dai Turchi dal suo monastero di Latros presso Mileto, fondò nell'isola di Patmo (1088) il monastero di S. Giovanni. Proseguì la riforma della [...] vita monastica con l'incoraggiamento di Alessio I Comneno ...
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(turco Arnavut) Denominazione degli Albanesi in uso presso i Turchi ottomani dal sec. 15°, cioè da quando costituirono un elemento importante nella compagine dell’Impero. Molti assursero alle più alte [...] cariche dello Stato, furono gran visir, poeti, scrittori politici e filologi. Negli ultimi secoli costituirono la guardia del corpo del sultano ...
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Generale russo (1765-1812). Dopo aver combattuto contro i Turchi, partecipò, sotto il Suvorov, alle guerre in Polonia, Italia, Svizzera. Si distinse nella guerra della III coalizione (1805-1807), ad Austerlitz, [...] Eylau e Friedland. Segnalatosi nelle guerre contro la Svezia (1808) e contro la Turchia (1809), assunse nel 1812 il comando della II armata occidentale; ferito nella battaglia di Borodino, morì poco dopo a Sima. ...
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Sultano selgiuchide (sec. 11º), fondatore dell'Impero musulmano dei Turchi selgiuchidi in Asia Anteriore. Regnò dal 1037 al 1063 a. C., e fu il primo dei "Grandi Selgiuchi", che si succedettero formalmente [...] investiti del supremo potere dal califfo abbaside di Baghdād. I rapporti con il califfo furono al centro della sua politica e culminarono nel suo ingresso vittorioso a Baghdād (1055), dove ricevette il ...
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MODONE (A. T., 82-83)
Doro LEVI
Udalrigo CECI
Nicola TURCHI
Villaggio del Peloponneso, situato sulla costa sud-occidentale della Messenia, 11 km. a S. di Navarino; il centro attuale, che conta circa [...] 'occuparono nel 1828.
Azione navale. - Nel luglio del 1500 Modone, stretta da terra e bloccata dal mare dai Turchi, attendeva soccorsi da Venezia. Il provveditore Girolamo Contarini, uscito da Corfù con una forte squadra, dopo un parziale infruttuoso ...
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(macedone Bitolj) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (69.287 ab. nel 2021), la seconda per importanza, dopo la capitale Skopje. È situata ai piedi del M. Perister, al margine SO di una conca [...] . Il 19° sec. vide lo sviluppo della città. Durante la prima guerra balcanica (1912-13) i Serbi la presero ai Turchi. Conquistata nel corso della Prima guerra mondiale (1915) dai Bulgaro-Tedeschi del generale M. von Gallwitz, nel 1916 fu occupata dal ...
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IEROGRAFIA (dal gr. ἱερός "sacro" e γρ "descrizione")
Nicola Turchi
Vocabolo adottato da E. Goblet d'Alviella (v.) per denotare quella parte della scienza delle religioni che espone le credenze e i riti [...] dei varî popoli, sia in forma sintetica sia in forma analitica e monografica. Corrisponde alla "storia delle religioni".
Bibl.: E. Goblet d'Alviella, in Trans. of III Intern. Congr. Hist. Rel., Oxford ...
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O'KELLY (in gaelico 'O Ceallaigh) Sean Thomas
Nicola Turchi
Presidente della Repubblica irlandese, nato a Dublino il 25 agosto 1883. In gioventù fu, insieme con Arthur Griffith, uno dei fondatori e [...] dei più attivi membri del partito autonomista Sinn Fein. Segretario generale della Lega gaelica (1915-20), membro per Dublino del parlamento (1918-45), inviato politico a Parigi e a Roma nel 1919-22, ministro ...
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IEROSOFIA (dal gr. ἱερός "sacro" e σοϕία "sapienza")
Nicola Turchi
Vocabolo adottato di E. Goblet d'Alviella (v.) per denotare quell'insieme di conclusioni dottrinali, teologiche e filosofiche, che è [...] possibile dedurre dall'esame dei fatti religiosi e dalla loro comparazione, soprattutto nei riguardi dell'uomo, e della sua relazione con Dio e con l'universo. È dunque una "filosofia della religione", ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).