(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] di Egitto. Nei sec. 14° e 15° subì tuttavia saccheggi dalle flotte cristiane; caduta la Siria (1516) in mano ai Turchiottomani, B. decadde passando successivamente sotto le dinastie libanesi dei Drusi Banū Ma‛n (fino al 1750) e dei Banū Shihāb fino ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] 16° sec. fu conquistata dai Safavidi. Nel 1638 M. cadde in potere dei Turchiottomani, ai quali rimase fino al 1918, quando fu occupata dagli Inglesi. Disputata fra Turchia e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925 ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] che diede loro il controllo strategico virtuale di tutto il territorio asiatico. Dal 1520 al 1918 appartenne ai TurchiOttomani. Nel 1920, la Francia, mandataria, costituì lo Stato di Aleppo composto da tre sangiaccati; tale ordinamento fu abolito ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] che ne fece la sede del suo principato; nel 1144 cadde però in potere dei Musulmani e nel 1637 fu occupata dai Turchiottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] europeo. Gli Asburgo ottennero, tuttavia, il Regno di Boemia e avviarono la riconquista dei Balcani contro i Turchiottomani. Negli anni successivi la potenza asburgica andò progressivamente ridimensionandosi.
Con Maria Teresa, Giuseppe II e poi ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] e la sua memoria di intrepido marinaio è sempre ricordata con onore dai Turchi. Fu il primo vero ammiraglio dei Turchiottomani; per suo merito la marina ottomana fu stimata, fino alla rivincita di Lepanto (1571), superiore ad ogni marina cristiana ...
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Sovrano di Persia (Kalāt, Khorāsān, 1688 - Fathabad 1747). Di umili origini, si distinse combattendo contro gli Afgani che avevano invaso la Persia e, eliminato l'ultimo rappresentante della dinastia ṣafavide, [...] dell'India (conquista di Delhi, 1739); sostenne anche fortunate lotte contro i khān di Chiva e Buchara e contro i TurchiOttomani. La spietata energia della sua azione di governo e gli errori di politica religiosa (tentò di introdurre nel paese l ...
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Nome di due sovrani di Persia, della dinastia dei Ṣafavidi: Ṭ. I (1514-1576), figlio del fondatore della dinastia Ismā῾īl, cui successe (1524), guerreggiò a lungo contro i TurchiOttomani in Mesopotamia, [...] e lasciò memorie autobiografiche. Ṭ. II (m. 1739), figlio dello scià Ḥusain, salì al trono durante la crisi finale della dinastia ṣafavide; deposto (1732) da Nādir Shāh, fu ucciso dal figlio di questo ...
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Aq Qoyūnlī Tribù e dinastia di Turcomanni dell’Azerbaigian che nella seconda metà del 15° sec. succedette ai Qara Qoyūnlī nel dominio di quella provincia e della restante Persia occidentale. La principale [...] figura è Uzūn Ḥasan (1466-78), alleato di Venezia contro i Turchiottomani. Battuti nella battaglia di Shūrūr (1502), furono soppiantati dai Safawidi. ...
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(turco Arnavut) Denominazione degli Albanesi in uso presso i Turchiottomani dal sec. 15°, cioè da quando costituirono un elemento importante nella compagine dell’Impero. Molti assursero alle più alte [...] cariche dello Stato, furono gran visir, poeti, scrittori politici e filologi. Negli ultimi secoli costituirono la guardia del corpo del sultano ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...