PETROVARADIN (ungherese Pétervárad; ted. Peterwardein: A. T., 77-79)
Umberto TOSCHI
Heinrich KRETSCHMAYR
Città del banato del Danubio, in Iugoslavia. È situata sulla destra del Danubio quasi dirimpetto [...] XVIII Petrovaradin fu una fortezza aspramente contesa tra imperiali e ottomani. La grande vittoria ivi riportata il 5 agosto 1716 dagl'imperiali, capitanati dal principe Eugenio di Savoia, sui Turchi, fu l'inizio della campagna culminata un anno dopo ...
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ODALISCA
Carlo Alfonso NALLINO
. Dalla corruzione francese odalisque, risalente alla metà del sec. XVII, del turco ōḍalyq "cameriera"; tuttavia scrittori e lessici francesi antiquati conoscono anche [...] la forma odalique, conservata da V. Abbondanza, Dizionario storico delle vite di tutti i monarchi ottomani, Roma 1786 (odalica, plur. odaliche). Per i Turchi si trattava delle schiave addette al servizio di tavola e di camera delle signore; invece ...
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RA‛IYYEH
Ettore Rossi
Vocabolo arabo che significa "gregge" e, metaforicamente, i "sudditi" di un sovrano considerato come il loro pastore. Nell'impero ottomano ra‛iyyet (con t finale) si usò da prima [...] di ra‛iyyet (cioè ra‛āyā, nella pronunzia turca re‛āyā o ra‛yā o anche rāyā) fu usato dai Turchi con senso di plurale e di singolare. In i cristiani cattolici di rito latino, sudditi ottomani, i quali formavano una comunità distinta a Costantinopoli ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] alla soluzione dello scisma, l’impegno contro gli ottomani a Oriente e contro Granada a Occidente, Germania e Ungheria, incarico affidato a Carvajal. La spedizione contro i Turchi tentata da Giovanni Hunyadi nel 1448 ebbe esito infelice e venne ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] anni di stretta colleganza tra il re di Francia e la Porta ottomana.
C'era dunque il pericolo che Marano volesse tenersela il re di Francia, magari d'intesa col Turco... Nel maggio del 1542 il nunzio apostolico a Venezia Giorgio Andreassi scriveva ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Osserva, invece, che l'isola, nel bel "mezzo" del "dominio" turco, è "pungente spina", e fisicamente per la sua configurazione e allegoricamente, "nel cuore degli Ottomani", i quali se la tolgono scatenando una guerra che, "minacciando tutti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] oltre i quattro naturali, opposto quasi muro di fede contro i Turchi e gli altri infedeli. Venezia in cui le leggi sono il antica capitale dell'Impero romano d'Oriente e l'espansione ottomana nella Grecia e nei Balcani a provocare una svolta ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] prestare tutto l'aiuto che avrebbe voluto all'imperatore proprio mentre si trovava a fronteggiare la nuova offensiva ottomana. I Turchi, alla cui testa era il gran visir Kara Mustafà, si sentivano forti, disponevano di un esercito numeroso ed ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] abitati, sia per quelle dei monasteri, fino all'epoca ottomana e oltre.
Fra le chiese egiziane ben poche sono nel monastero monaci siriani in fuga dal loro Paese per l'arrivo dei Turchi in Siria e in Asia Minore. Altri arrivi di monaci si registrano ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , più in generale, la voglia di una rivincita sugli Ottomani: emergeva, tra le righe, la convinzione che la Repubblica gravissimo di questo impegno", vale a dire la guerra contro il Turco (108).
Non era un'ipotesi accademica, dal momento che nel ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...