Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] in maniera indipendente fino a tutto il Settecento. Di quest’epoca è il grande sviluppo di Vienna che, allontanatosi il pericolo turco, si estende oltre la cinta fortificata e assume uno dei primi posti tra le capitali europee (chiese di S. Pietro e ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia, seconda potenza economica europea dietro la Germania, è membro di primo piano delle maggiori organizzazioni internazionali, come le [...] dell’uomo si è pronunciata sul caso di una studentessa turca che, a causa del velo, era stata espulsa dall’ per violazione del principio di laicità sancito dalla Costituzione turca: secondo la Corte non era riscontrabile una violazione della ...
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Black Sea Economic Cooperation Organization (Bsec)
Organizzazione della cooperazione economica del Mar Nero
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione della cooperazione economica del Mar Nero (Bsec) [...] sei mesi. L’ultimo incontro, il ventisettesimo, si è tenuto a Istanbul il 15 dicembre 2012 e ha avuto una presidenza turca. Un summit composto dai capi di stato e di governo dei paesi membri si riunisce in maniera non periodica, con competenze che ...
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Turkmenistan
Adriano Guerra
(App. V, v, p. 614; v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; v. urss, App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La popolazione [...] , si fronteggiano l'opzione russa (gasdotti verso Nord, con eventuale esportazione in Occidente dai porti russi sul Mar Nero), quella turca (traghetto sul Mar Caspio e poi gasdotti Est-Ovest), quella islamica (accordi con l'Iran del 1995-96) e quella ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re dell’E.; con lui comincia la dinastia degli Ayyubiti che ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] : Dār Beshtāk (1339) e Dār Qā’it Bāy; del 15° sec. rimangono ancora alcuni caravanserragli e magazzini.
Dopo la conquista turca (1517), fino al 1800, non si fecero costruzioni importanti, a eccezione della moschea di Moḥammed ῾Alī, all’inizio del 19 ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] con un unico capo supremo, regole rigide e il ricorso all’omicidio a scopo punitivo, la rendono simile alla ’ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e di persone) che giunge in Europa dall’Afghanistan. Si tratta di una ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] visir fatimida Shāwar, contro una guarnigione sira comandata da Saladino. La decadenza si accentuò sotto i Mamelucchi e i Turchi, che usarono le rovine dei monumenti antichi come materiali per le moschee e le fabbriche di Costantinopoli. Il dominio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] e nella regione di Beqaa greco-cattolici e sciiti.
L’autonomia dei potentati locali si protrasse anche dopo la conquista turca (1516-17) e la situazione rimase relativamente stabile fino agli inizi dell’Ottocento, quando la penetrazione europea, le ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. Essi tuttavia influiscono forse più sulla filosofia che sulla letteratura. E ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).