Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] , e dopo aver "posto bancho zà assa' mexi" nel tentativo di armare una galea in vista del trasporto degli oratori al Turco, è sul punto di desistere per la notevole difficoltà di reclutare "zurme". Finalmente, il 3 giugno, è in grado di trasportare ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] presso il pontefice; capitano a Verona nel 1476, nel 1477 fu inviato con altri tre nobili nel Friuli, dopo l'invasione turca, per controllare le fortificazioni della regione. Nel 1478 fu tra gli elettori del doge Giovanni Mocenigo, e nel 1479 podestà ...
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Patriota (Forlì 1848 - Domokòs, Grecia, 1897). Repubblicano, fu con G. Garibaldi nel Trentino (1866), a Mentana (1867), in Francia (1870); si schierò poi con G. Mazzini contro l'Internazionale. Partecipò [...] e L. Fortis fu arrestato come reo di cospirazione. Deputato di Forlì nel 1892-95 e nel 1897, avversario della politica di F. Crispi, morì nella guerra greco-turca, a cui partecipava al seguito della legione italiana comandata da Ricciotti Garibaldi. ...
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Poeta turco cipriota (n. Ozan Köy, Cipro, 1927 - m. 2001). Terminati gli studî a Londra, dove perfezionò la lingua inglese, iniziò la sua attività giornalistica e poetica scrivendo in turco e in inglese. [...] , 1989; Seçme şiirler "Poesie scelte", scritte tra il 1950 e il 1990), T. mediò l'incontro tra la cultura turca, il razionalismo europeo e nordamericano e le memorie di una cultura classica mediterranea, attraverso un linguaggio spesso innovatore e ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] del Badoer (pp. 138-143, 150-168, 186-188, 196-198, 222-231). Cfr. anche G. Brusoni, Historia dell'ultima guerra tra Veneziani e Turchi,Bologna 1674, I, pp. 30 s., 200, 276 s., 279-283; II,pp. 2 s., 15-17; A. Valier, Historia della guerra di Candia ...
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Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] , dove fu ammesso nell'agosto del 1912. Mentre era ancora allievo prese parte ad alcune fasi della guerra italo-turca. Nel 1916, nominato guardiamarina, partecipò al primo conflitto mondiale. Venne prima imbarcato sulla "Giulio Cesare" e quindi sull ...
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ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] , del quale era stato ufficiale idrografo nel 1900-1902 e fu poi di-rettore dal 1922 al 1924. Durante la guerra italo-turca del 1911-12 e la prima guerra mondiale ebbe il comando di siluranti, ottenendo una medaglia di bronzo. Dal 1921 al 1922 ...
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Grivas, Gheorghios
Politico cipriota (Trikomo 1898-Limassol 1974). Sostenitore della necessità di sottrarre Cipro all’autorità britannica e fautore dell’unione con la Grecia, fu tra gli organizzatori [...] lotta cipriota), un movimento nazionalista armato attivo tra il 1955 e il 1959. Lasciato il Paese dopo il raggiungimento dell’indipendenza (1960), tornò in patria (1964; 1972) al riacutizzarsi del conflitto tra la popolazione greca e quella turca. ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] successore di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo fu il suo intervento sulla ricostruzione della flotta turca dopo la battaglia di Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).