Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] al fiume Bosna che la attraversa e al fatto che parte del paese fu governata da un duca (herceg) fino alla conquista turca, nel 15° secolo. Il territorio è montuoso, salvo le valli dei fiumi principali, come la Drina e la Sava, affluenti del Danubio ...
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Città della Grecia (137.711 ab. nel 2001), sulle coste settentrionali dell’isola di Creta, capoluogo del nomos Iraklio. È la più grande dell’isola, attivo mercato agricolo e porto d’esportazione (frutta [...] 69) e la occuparono, nonostante l’eroica difesa di Francesco Morosini.
Pace di Candia
Stipulata nel 1671, fissò la frontiera veneto-turca in una fascia adriatica che si estende dal Canale della Morlacca a Vrana, Sebenico, Traù e Almissa.
Nel 19° sec ...
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(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo [...] di Mileto con il nome di Tomi, romanizzata dal tempo di Tiberio, decadde in età medievale e anche sotto la dominazione turca, tra il 15° e il 19° sec., fu scalo marittimo senza importanza: il suo odierno sviluppo data dall’annessione della Dobrugia ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] da una sua lettera al Raimondi del 25 nov. 1585, da Goa, nella quale dichiara, di conoscere "un poco di lingua Turca" (R. Almagià, 1957, p. 89); mentre che il B. fosse "di corte del Cardinal de' Medici", il cardinale Ferdinando, futuro granduca ...
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(già ‛Aintā´b, Ayntap, Antep) Città della Turchia asiatica (1.889.466 ab. nel 2014), in Cilicia, situata a 600 m s.l.m. tra la valle dell’Eufrate e la pianura della Cilicia, a 45 km dal confine siriano [...] guerra, in memoria della strenua resistenza opposta dalla città durante l'assedio delle truppe francesi nella guerra d'indipendenza turca (1920-21). Il sito ha riportato ingentissimi danni a seguito del terremoto di magnitudo 7.8 verificatosi nel ...
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Il 10 agosto del 1920, nella cittadina francese di Sèvres, l’Impero ottomano firmava il trattato di pace che definiva i termini dell’accordo tra questo e le potenze vincitrici della Prima Guerra mondiale [...] anche il Giappone). Con il Trattato di Sèvres venivano dunque definiti quelli che sarebbero dovuti essere i nuovi confini della Turchia dopo la caduta dell’Impero ottomano.
Le decisioni prese in questo ambito furono molto sfavorevoli al paese, che si ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] di M.) che, sotto i Cantacuzeno (1348-84) e i Paleologhi (1384-1460), arrivò a comprendere il Principato di Acaia. Conquistata dai Turchi nel 1460, passò ai veneziani nel 1687 ed ebbe una breve fioritura spentasi definitivamente con la riconquista ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] del Kurdistān (PKK), operante sia nelle regioni della Turchia orientale, ad alta concentrazione curda, sia nei centri dopo accese discussioni, rifiutò di concedere l'estradizione di Ocalan in Turchia, perché nel paese era in vigore la pena di morte, ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] ; durante la Prima guerra mondiale, il 1° ottobre 1917, la battaglia di B. diede inizio allo sfaldamento turco in Palestina.
Il sito, già occupato nel Calcolitico, non ebbe successive fasi di frequentazione fino all’inizio dell’età del Ferro, quando ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] le rivoluzioni del 1770, del 1821, del 1852 e del 1866: durante quest’ultima C. proclamò l’annessione alla Grecia. La Turchia concesse allora a C. una certa autonomia (1868), ampliata alla fine del 1896. I massacri dei cristiani (1896-97) indussero ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).