VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] Balša di Cedda e ai Musacci. Nel 1414 Valona cadde in potere degli Ottomani. Durante la guerra condotta da Scanderbeg contro i Turchi e dopo la sua morte, i Veneziani occuparono più volte Valona, ma sempre per poco tempo. Dal 1691 al 1912 il dominio ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] con un unico capo supremo, regole rigide e il ricorso all’omicidio a scopo punitivo, la rendono simile alla ’ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e di persone) che giunge in Europa dall’Afghanistan. Si tratta di una ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] .
Dopo che le potenze occidentali ebbero rotto i rapporti con la Russia (6 febbraio 1854) e concluso un'alleanza con la Turchia (12 marzo), la conferenza si riunì di nuovo nell'aprile 1854 per discutere le basi di una comune azione diplomatica. Il ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] e del Sirmio (160 mila), affluiti nel sec. XVIII in terre che erano state spopolate a causa dell'occupazione turca, venne accordato di organizzarsi liberamente, gli altri, sparsi in gruppi minori, avrebbero dovuto essere rimpatriati nel Reich. Nel ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] nel 1900, a 16.450 nel 1910, 17.481 nel 1920 e 18.507 nel 1926. Di questi, più di un migliaio sono Turchi, altrettanti Ebrei; numerosi anche gli Zigani. La ferrovia che unisce Vidin a Sofia trova a Calafat, sull'altra riva (romena) del Danubio, la ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] su cui si appoggiava la difesa dell'impero sul basso Danubio. Il suo nome si trova spesso ricordato nella storia delle guerre della Turchia specialmente con la Russia. Dai Russi fu occupata per breve tempo nel 1610 e nel 1828. Nel 1854 fu la base di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di Bisanzio fu determinato dall'avanzata militare e politica dei Turchi ottomani. La caduta di Costantinopoli nel 1453 segnò l' Impero arabo degli Abbasidi, a seguito dall'espansione turca e delle crociate cristiane, il centro del commercio marittimo ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] in quel momento in zona, il cui arrivo risolse la situazione. L'11 genn. 1880, conclusasi l'inchiesta dell'amministrazione turca con la rimozione del governatore di Sana'a, il M. poté ripartire per la capitale yemenita, seguendo un terzo itinerario ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] e nella regione di Beqaa greco-cattolici e sciiti.
L’autonomia dei potentati locali si protrasse anche dopo la conquista turca (1516-17) e la situazione rimase relativamente stabile fino agli inizi dell’Ottocento, quando la penetrazione europea, le ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di lavoro, è la numerosissima colonia dei Gastarbeiter stranieri, che nel 1989 erano 5.037.072. Un terzo di questi sono Turchi, cui si aggiungono 600.000 Iugoslavi, 550.000 Italiani e 300.000 Greci. L'imponente colonia straniera, un tempo costituita ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).