PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] opere di fortificazione della capitale della Stiria, Graz, e di quelle ai confini sud-orientali dell’impero, minacciati dall’avanzata turca, come a Fürstenfeld, Légrád, Laibach, Pápa.
L’unica opera sopravvissuta è il portale d’ingresso al castello di ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] Fava; alcune "zenie" (tappeti da porsi sul fondo delle gondole, su cui venivano poggiati i piedi); sei sofà alla turca spediti ad Alessandria d'Egitto.
Di queste opere oggi sono ancora esistenti gli "schenali" ed i "sentari", coprenti gli stalli ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] D. Ferretti, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976, pp. 370, 373, 377, figg. 5, 10; S. Rudolph, La "voga turca" nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, ibid., pp. 327, 330, 332, fig. 9; G. De Iuliis, La cappella ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] nella torre Pil´, costruita su progetto di Brenna, creò l'effetto illusorio della rovina; e così anche nella fortezza Bip, nella tenda turca, nel padiglione rosa, nel nuovo chalet. Per l'interno del palazzo il G. eseguì fra il 1798 e il 1799 numerose ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] . Sono infine da menzionare come opere eseguite a Costantinopoli un gruppo di disegni: autografi sono un Turco e una Turca entrambi seduti, eseguiti minuziosamente a penna e tinteggiati (Londra, British Museum). Altri 5 fogli, appartenenti certamente ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] in der Toskana. Studien zur Kunst unter den letzten Medici, München 1976, p. 380; S. Rudolph, La "voga turca" nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, ibid., pp. 326, 330; Palazzo Serristori. Vendita comprendente importanti ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] il piano urbanistico di Caracas e ad assumere la carica di direttore generale di tutti i lavori della nazione turca.
In vista del giubileo del 1950 Piacentini completò i lavori di via della Conciliazione, risolvendo la questione plurisecolare dell ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] G. Barbera, Gli apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, ibid., 2, 1976, pp. 49-51; S. Rudolph, La voga turca nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, in Kunst des Barock in der Toskana, Firenze 1976, pp. 326, 328 s ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Quaranta, tuttavia, la Serenissima era costretta a convogliare le risorse pubbliche nel tentativo di arginare l’aggressività turca nel Mediterraneo, e fu flagellata da una micidiale pestilenza. Le occasioni di grandi cantieri pubblici furono perciò ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).