CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] nel Medioevo: la parola muṣḥaf (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente tale oggetto e passata con il tempo anche a significare il Corano, inteso come il libro per ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] .
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la regione trovò un assestamento che doveva essere ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] piovose e metamorficamente ricche regioni della Tracia, non lontano dalla città di Byze (moderna Vize, nella Tracia turca) dove, attraversando la sinuosa topografia della regione, raggiungeva le mura della città lungo un percorso attualmente stimato ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] in Inghilterra, costituita da più tavole. Invece per la coeva imbarcazione mediterranea, rinvenuta a Ulu Burun, a sud della costa turca, è stato utilizzato il legno di una conifera. Quercia e, in misura minore, betulla e ontano furono impiegati per i ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , 1923). La presenza di simili oggetti, pressoché ignorata dalle fonti, può in seguito - un secolo prima della conquista turca - essere solo ipotizzata fra il vasellame di peltro e terracotta utilizzato all'epoca di Giovanni VI Cantacuzeno (1347-1354 ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] degli studiosi, con la riforma monetaria dell'imperatore Anastasio (491-518) e termina con la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453. Prima di Anastasio però si ebbe per poco più di un secolo, dalla morte di Teodosio I nel 395 al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] religioso dei Ss. Apostoli, sia pure in rovina. Ancora in quest’area insistono infine le due chiese conosciute con i nomi turchi di Gül Camii e di Kalenderhane Camii e il nucleo originario del Salvatore in Chora, la cui datazione a epoca comnena può ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] divise dal trauma della crociata armata finita in tragedia, la situazione in P. fu nuovamente compromessa dall'invasione dei Khwārazmshāh turchi, chiamati in aiuto da al-Malik al-Ṣāliḥ (1240-1249), che nell'agosto del 1244 si spinsero fino a occupare ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] per il periodo cavalleresco: A. Gabriel, La Cité de Rhodes, MCCCX-MDXXII, 2 voll., Parigi 1921; per il periodo turco: H. Balducci, Architettura Turca in Rodi, Milano 1932. Per le necropoli: Biliotti-Cottret, L'île de Rhodes, Rodi 1881, pp. 459-462; B ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] tav. II), quella del Jebel Usays, a S-O di Damasco, del 528 (ivi, tav. I, 2), e quella bilingue (greco, arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. 17, fig. 8a). Solo l'iscrizione di Umm al-Jimāl, in Giordania, non datata ma databile al sec. 6° e ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).