L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] di M.K. Atatürk); solo per i nomi di alcuni sovrani selgiuchidi anatolici è stata fornita la doppia trascrizione, in turco moderno e in arabo. Per quanto riguarda i territori centro-asiatici e del Subcontinente indiano la scelta editoriale è stata ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] roccaforte, S. Giovanni d’Acri.
La P. restò sotto il dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista turca del 1517; dopo di allora, mentre in Egitto i mamelucchi, pur sottoposti alla sovranità di Istanbul, mantennero un notevole grado ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Monumentum 8, 1972, pp. 3-32; M. Cezar, Anadolu Öncesi Türklerinde Şehir ve Mimarlık [La c. e l'architettura dei Turchi prima dell'Anatolia], Istanbul 1977; H. Gaube, Iranian Cities, New York 1979; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] pittore fiammingo J. Carrey, che visitò Atene nel 1674 al seguito del marchese Ch.-F. Ollier de Nointel, ambasciatore di Francia in Turchia. Viaggi in Grecia e in Levante fecero anche in quegli anni L. de Hayes, per incarico del re di Francia, N.-C ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di coevi esemplari in legno o in metallo. Purtroppo in epoca turca le formelle furono scalpellate, tranne le tre inferiori di un civiltà la p. (arabo bāb, persiano dar, turco kapı) costituì un elemento simbolicoreligioso rilevante in coincidenza con ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] infatti che l'icona fosse stata posta in salvo durante la lotta iconoclastica, per perire poi durante la conquista turca della città.
Le più antiche testimonianze del tipo sono: una miniatura inserita nell'Evangeliario siriaco del 586 (di Rabūlā ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] Rodi e Coo, ha restituito materiali dello stesso tipo e vasi minoici sono stati trovati anche a Iasos e a Mileto sulla costa turca. Di natura diversa sono i rapporti tra Creta e le Cicladi, per le quali è più difficile immaginare un passaggio non ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] ϰαὶ ἐπὶ ΤουϱϰοϰϱατιαϚ ᾽Εϰϰλησιῶν μαϚ [Ceramiche inserite sulle facciate delle nostre chiese del Medioevo e dell'epoca dell'occupazione turca]; II, Τ`ὰ Κεϱαμειϰὰ τῶν ῾Αγίων Θεοδώϱων [Le ceramiche dei Ss. Teodori]; III, Τ`ὰ Κεϱαμειϰὰ τῆϚ ΠαναγίαϚ τοῦ ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] sec.), con capitale Arta. Inoltre, molto significativo fu il contributo dell’Epiro negli ultimi secoli della dominazione turca, come centro di illuminazione spirituale dell’Ellenismo in schiavitù.
Bibliografia
A. Evangelidis, Οι αρχαιοι χατοιχοι της ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] botteghe coperte come la qayṣaryya, o il bazzistān (turco bedesten), che ospitavano i mercanti di gioielli o " dans l'architecture turque, "Atti del secondo Congresso internazionale di arte turca, Venezia 1963", Napoli 1965, pp. 35-39; T. Fahd, ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).