Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] contrasti, la sua pittura incominciò a suscitare un orientamento europeo nell'arte rumena. Durante la guerra russo-turca dipinse diversi quadri d'intonazione patriottica. Intanto si avvicinò a Courbet e agli impressionisti. Dopo una grande mostra ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico ...
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Città della Bosnia (165.000 ab. nel 2005), situata a 163 m s.l.m. sul fiume Vrbas che la divide in due, in una posizione intermedia, nella regione della Krajina, tra la zona collinare prevalentemente agricola [...] centro commerciale, sede di industrie meccaniche, tessili, alimentari, del legno e del tabacco; nodo di comunicazioni stradali. La città conservava le tracce della dominazione turca, ma ha riportato gravi danni dalla guerra civile del novembre 1995. ...
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Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...]
La partecipazione della Grecia alla Lega balcanica fu opera di Venizelos. C. ebbe il merito dei successi militari. Vinse i Turchi a Sarantapolos e Verria, entrò a Salonicco il 9 novembre 1912 (un giorno prima dei Bulgari), decise la capitolazione di ...
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NEMIROVIČ-DANČENKO, Vasilij Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Tiflis il 24 dicembre 1848; vive ora a Praga. Nella sua giovinezza viaggiò moltissimo, dal Daghestan e dalla Georgia al Mar [...] di carattere etnografico. A questi seguirono numerose note di viaggio e corrispondenze di guerra durante la campagna russo-turca (1877-78), alle quali più tardi si aggiunsero quelle dalla Manciuria durante la guerra russo-giapponese (1904-1905 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] d'Austria - e il riparto degli oneri, la lega impegnava il re di Spagna ad accorrere in difesa dei Veneziani assaliti dal Turco e i Veneziani ad andare in appoggio del re di Spagna qualora egli volesse compiere l'impresa di Tunisi e di Tripoli ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] , e dopo aver "posto bancho zà assa' mexi" nel tentativo di armare una galea in vista del trasporto degli oratori al Turco, è sul punto di desistere per la notevole difficoltà di reclutare "zurme". Finalmente, il 3 giugno, è in grado di trasportare ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] zucchero, il glucosio, il melasso, quelli preparati con orzo, malto d'orzo ed altri cereali, come frumento, segala, grano turco. Se ne fabbricano anche da frutti zuccherini, quali fichi, datteri, carrube, da semi di leguminose o nostrane, come lupini ...
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NÁIB (al plur. Nuáb)
Carlo Alfonso Nallino
È il vocabolo arabo nā'ib, al plur. nuwwāb, usato anche in turco e significante "vicario, sostituto, rappresentante di una pubblica autorità" e anche, nei paesi [...] 'uso amministrativo italiano della Libia con il trattato di Losanna del 15-18 ottobre 1912 per designare, secondo la terminologia turca, i cadi (qādī) o giudici musulmani locali nominati dal cadi supremo residente a Tripoli, che invece doveva essere ...
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MASCHITO (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Comune della provincia di Potenza (Lucania), situato a 595 m. s. m. Fa parte dell'isola albanese del Vulture, che comprende varî paesi ormai italianizzati; [...] la parlata della madrepatria. Era un villaggio quando, nel 1467 e nel 1534, vi vennero gli Albanesi profughi dalla dominazione turca; a questi si aggiunsero in seguito Coronesi e Maidesi. Per i primi due secoli si conservò il rito greco nella chiesa ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).