(arabo al-Boulaïda) Città dell’Algeria, alle falde dell’Atlante del Tell; capoluogo del dipartimento omonimo. Mercato agricolo, con industrie alimentari. Nodo di comunicazioni stradali sulla linea ferroviaria [...] Algeri-Orano.
Fondata nel 17° sec., probabilmente da coloni arabi profughi dell’Andalusia, sotto la dominazione turca fu amministrata direttamente dai bey d’Algeri e fu centro commerciale fiorente. ...
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Aviatore italiano, nato a Lucca il 21 agosto 1897, morto a Rio de Janeiro il 16 agosto 1928. Entrò nel 1912 nell'Accademia navale e fu guardiamarina nel dopo aver preso parte, ancora allievo, alla guerra [...] italo-turca. Fu poi per due anni imbarcato a bordo di sommergibili. Brevettato pilota d'idrovolante il 6 ottobre 1922, diede chiare prove di singolare perizia e sereno coraggio. Nel 1927 compì col De Pinedo il volo attraverso l'Atlantico e le due ...
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Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere di Costantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] europee, quando crebbero i rapporti diplomatici dell'Impero Ottomano con i paesi d'Europa, e mancava una classe dirigente turca idonea, acquistarono una posizione privilegiata nella vita politica dell'impero. Panajoti Nikusi fu il primo a ottenere l ...
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Pittore e disegnatore, nato a Trieste il 21 marzo 1878. Studiò a Bologna, dove esordì come illustratore e disegnatore di cartelloni. Ma l'attività che gli acquistò vasta fama internazionale è quella che [...] per molti anni, fino alla guerra italo-turca del 1911, fu da lui dedicata all'illustrazione del Simplicissimus di Monaco di Baviera. La felicissima vena delle trovate, l'humour comunicativo, espresso con un disegno squisito, spesso sobriamente ...
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VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] per decisione del padre, in omaggio alla città turca di Trabzon (in italiano, Trebisonda), di cui ammirava le straordinarie bellezze. Solo da adolescente iniziò a essere conosciuta con il diminutivo di Ondina, stando ad alcune cronache del tempo ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] Prese parte alla guerra italo-turca sulle navi "Vittorio Emanuele" e "Benedetto Brin", e fu promosso sottotenente di vascello nel settembre del 1912. Interessato allo sviluppo della nuova arma aerea, passò, alla vigilia della prima guerra mondiale, ...
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Maurolico
Maurolico Francesco detto Francesco da Messina (Messina 1494 - 1575) matematico e architetto italiano. Studioso di vasta erudizione, scrisse anche opere di astronomia, ottica, filosofia e storia [...] civile e letteraria. Figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia in seguito all’invasione turca, divenne monaco benedettino e insegnò matematica a Messina. Si dedicò alla traduzione di opere di geometria greca: tra le sue traduzioni in ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] . Nel 1717 prese parte, con l'intera squadra pontificia, alle operazioni nei pressi del capo Matapan contro la flotta turca; nel 1718 contribuì alla brillante azione contro Dulcigno, sulla costa dalmata.
Nel 1722, il B. fu nominato comandante della ...
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Generale italiano (Udine 1845 - Roma 1922); ufficiale dell'esercito austriaco, passò nel 1867 in quello italiano; partecipò così alla campagna d'Africa del 1896-98. Designato nel 1910 per l'eventuale comando [...] di un'armata in guerra, diresse le operazioni militari durante la guerra italo-turca del 1911-12. Nel 1912 senatore del Regno. Nel 1918 presiedette la commissione d'inchiesta su Caporetto. ...
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HĀMID, ‛Abd ul-Haqq
Poeta turco, nato il 5 febbraio 1852 a Bebek sul Bosforo, percorse varî gradi della carriera diplomatica, e visse a lungo in Europa, specie a Londra. La sua importanza letteraria [...] consiste nell'aver egli tra i primi volto la lirica turca all'imitazione di quella occidentale europea, liberandola dall'influsso persiano in cui sino al sec. XIX era vissuta.
Nel 1879 fu pubblicato il suo poema Ṣaḥrā' (il paese), e da allora ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).