Combustione che avviene in un fluido in cui una precedente combustione ha in parte utilizzato il comburente originariamente a disposizione. Camere di r., dette comunemente (anche se impropriamente) postbruciatori [...] o postcombustori, sono usate in aeronautica nei turboreattori. ...
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Miscela di idrocarburi saturi, paraffinici e naftenici, con 10-14 atomi di carbonio. Ha punto di ebollizione fra 150 e 300 °C circa; si ottiene nella distillazione del greggio di petrolio come frazione [...] , viene attualmente impiegato come combustibile da riscaldamento, come carburante per i trattori agricoli e per turboreattori d’aviazione. In quest’ultima utilizzazione si richiedono al c. particolari caratteristiche che si conseguono con ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] elettrica della batteria; ha lo scopo di riscaldare, all’avviamento, la camera in cui è iniettata la nafta.
Nei turboreattori, dispositivo situato nella camera di combustione, in cui si formano scintille aventi lo scopo sia di avviare la combustione ...
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turboreattore
turboreattóre s. m. [comp. di turbo- e reattore]. – In aerotecnica, propulsore a reazione diretta, detto anche turbogetto (termine che peraltro designa anche il velivolo propulso da uno o più turboreattori). T. normale o puro,...
turboelica
turboèlica s. m. e f. [comp. di turbo- e elica] (come s. m., invar). – 1. In aerotecnica, propulsore a reazione mista, in cui il miscuglio di aria e gas combusti uscente dalla camera di combustione aziona in parte una turbina (turboelica...