RABDOCELI (lat. scient. Rhabdocoela; dal gr. ῥάβδος "verga" e κοῖλον "cavità")
Sottordine della classe Turbellarî del tipo dei Platelminti o vermi piatti. Si distinguono dagli altri Turbellarî (Tricladi, [...] Policladi e Aceli) per essere provvisti di cavità gastrovascolare rettilinea, in genere non ramificata. Sono vermi di dimensioni piuttosto piccole (per lo più pochi millimetri di lunghezza) ermafroditi; ...
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GEOPLANIDI (dal gr. γῆ "terra" e lat. planus "piano")
Silvio Ranzi
Famiglia di Platelminti, Turbellarî (v.), Tricladi, comprendente specie adattate a vita terrestre e che vivono strisciando sul terreno [...] umido. I tre diverticoli dell'intestino proprî dei Tricladi si presentano, nei Geoplanidi, lobati. L'utero è rudimentale. La muscolatura della faccia ventrale del corpo, in rapporto al modo di spostarsi ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] costituirebbero il sister group (➔) dei Plathelmintomorpha. Altri ne evidenziano invece le affinità con gli Aschelminti. Osservati per la prima volta nel 1928, ne sono state descritte circa 80 specie.
Di ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] degli Irudinei. Le v. vere o acetabuli sono di forma circolare con una depressione al centro a forma di coppa, sessili o peduncolate, spesso associate a cellule ghiandolari adesive, talora anche a uncini. ...
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Condizione intermedia tra la fecondazione e la partenogenesi, in cui lo spermio penetra nell’uovo, attivandolo, ma non partecipa allo sviluppo. Tale fenomeno, presente in alcuni Nematodi e Turbellari, [...] si ottiene sperimentalmente utilizzando raggi X o sostanze, come la tripaflavina, che danneggiano la cromatina nucleare senza inibire la motilità e la capacità di penetrazione degli spermatozoi ...
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Gruppo non naturale e ora in disuso nella sistematica zoologica, istituito da Ehrenberg per i Turbellarî (v.) distinti in Dendroceli e Rabdoceli in base ai caratteri dell'intestino. Comprendono i Policladi [...] o Planarie marine e i Tricladi (T. maricola, paludicola e terricola) ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] Turbellari) è essenzialmente un mezzo per nutrirsi, nei Metazoi superiori serve per difendere l’organismo dalle infezioni e per eliminare sostanze inutili o nocive. Nei Protozoi avviene per invaginazione della membrana citoplasmatica e formazione di ...
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GASTROVASCOLARE, SISTEMA
Pasquale Pasquini
. Detto anche sistema celenterico o cavità gastrovascolare, caratteristico dei Celenterati (v.) dove rappresenta la cavità interna del corpo o celenteron. [...] In questi animali e in alcuni Vermi (Turbellarî) tale sistema riunisce le funzioni di intestino e di apparato circolatorio, essendo talora rappresentato da una semplice cavità sacciforme delimitata dalla parete del corpo, oppure potendo assumere una ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] alle gigantesche planarie terrestri, le cui specie più cospicue, oscillano tra i 30 e i 60 cm.
Nel corpo dei Turbellarî sono, più o meno palesemente distinte, una regione cefalica (anteriore, in relazione al movimento) e una posteriore; la prima è ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] si trova come condizione normale in molti animali (Oligocheti, Irudinei, Turbellari, Trematodi, Cestodi, Tunicati, Molluschi, Crostacei ecc.), oltre che in molte piante.
Si distingue l’e. sufficiente, in cui è possibile l’autofecondazione, dall’ e. ...
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turbellari
turbellarî s. m. pl. [lat. scient. Turbellaria, der. del lat. class. turbellae «rimescolamento», con allusione al vortice prodotto dalle ciglia]. – In zoologia, classe di platelminti che riunisce i vermi conducenti vita libera,...
fecampia
fecàmpia s. f. [lat. scient. Fecampia, dal nome della città francese di Fècamp, sulla Manica]. – Genere di vermi turbellarî dell’ordine rabdoceli, di colore bianco con la testa rossa, parassiti, allo stadio giovanile, di crostacei...