CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] . Il debutto avvenne il 27 gennaio 1961 con il Trovatore; il 24 febbraio Corelli fu protagonista di una nuova edizione della Turandot, con la regia di Cecil B. De Mille e la direzione di Leopold Stokowski: in entrambi i casi suscitò generale ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] R. Zandonai con G. Masini e la direzione dell'autore a Trento il 16 giugno e a Pesaro il 4 ag. 1928; un'altra Turandot al teatro Comunale di Treviso; finalmente l'approdo al teatro alla Scala, ove il 26 dic. 1928 apparve nel ruolo di Eva ne I maestri ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Wagner, e ad Alessandria. Fu poi al Városi Színház di Budaspest con Aida e Cavalleria rusticana e al Liceu di Barcellona con Turandot e Aida. Nel 1929 compì la terza tournée in America Latina. Nel 1930 debuttò al Covent Garden di Londra con Tosca e ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Verdie Norma. Al Comunale di Bologna propose Lohengrin e Simon Boccanegra, mentre alla Mostra d’Oltremare di Napoli debuttò nella Turandot come Calaf, e al Donizetti di Bergamo nell’Aida di Verdi, Radamès.
Il 1953 si aprì col debutto nel Trovatore ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] . 1912; Arlecchino oder die Fenster, capriccio teatrale in un atto, libretto proprio, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Turandot, fiaba cinese in due atti, libretto proprio da C. Gozzi, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Doktor Faust ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] , fu a Charleroi, a Stoccolma (Tosca e Bohème con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, rappresentata poi a Buenos Aires e diretta da T. Serafin. Ormai consolidata la sua fama, nel 1949 fu ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] in marzo alla Scala, Fatina in Soleida di Max Donisch, e in novembre al Comunale di Alessandria, Liù nella Turandot.
Iniziò una brillante carriera, che si indirizzò verso due ambiti, la Giovane Scuola e la produzione italiana contemporanea. Nel ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] ), negli schemi classici.
L'A. è noto, soprattutto, per la sua produzione operistica e per il suo completamento della Turandot di Puccini. Egli è inoltre autore di balletti, di musica sinfonica, di musica strumentale da camera, di liriche per canto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] in soli 12 mesi). Le opere affrontate furono tutte da soprano drammatico, con in testa le parti ‘spaccagola’: tante Turandot, tante Aide e Valchirie (ma rifiutò Cardillac di Hindemith alla Biennale di Venezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, con una sofferta esecuzione di «Nessun dorma», l’aria di Calaf nella Turandot di Puccini, che con l’intrepido grido finale «Vincerò! vincerò!» era divenuta il distintivo canoro del personaggio Pavarotti, a ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....