FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Volpi in quello del duca di Mantova.
Fu poi a Roma nel 1934 per Lohëngrin di Wagner e l'anno successivo per Turandot di Puccini con B. Scacciati. Durante l'ottava edizione del Maggio musicale fiorentino (1935-36) fu chiamato a dirigere la stabile ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] del destino con la Callas e M. Del Monaco, e nel 1958 per Manon Lescaut (con Clara Petrella e C. Bergonzi) e Turandot di Puccini (con Rosanna Carteri).
Al teatro S. Carlo di Napoli diresse a più riprese dal 1947 al 1957, sempre con straordinarie ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] , pur lasciando intravedere le esperienze bartokiane, strawinskiane o anche pucciniane (nell'analogia tra la principessa e Turandot), si colloca in una individuazione autonoma e riesce ad esprimere il senso dell'ineluttabilità che emerge dalla ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] al tenore un grande abbandono elegiaco, per passare a ruoli decisamente drammatici, come Manrico nel Trovatore, Calaf nella pucciniana Turandot eRadames nell'Aida, ruoli in cui poté eccellere negli anni Quaranta e Cinquanta, fino all'avvento di F ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] in Italia per breve tempo: infatti inaugurò la stagione 1927-28 del Metropolitan con Forzadel destino; il 23 dicembre debuttò in Turandot di Puccini (Ping). Il 9 aprile 1928 nacque la primogenita, Marta: in quegli anni il B. non si stancò mai di ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] diWagner; poi nel marzo 1930 al S. Carlo di Napoli; e tale fu il successo riportato con la messa in scena della Turandot, dell'Adriana Lecouvreur e della novità assoluta Il PiccoloLord di F. Alfano (con M. Favero, A. Pertile e R. Stracciari) che nel ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] esclusi o emarginati; sull’onda di questa ‘rivoluzione copernicana’ venne riesumata la prassi, interrotta dopo la Turandot nel 1926, di commissionare e allestire importanti opere nuove: tra cui Samstag aus Licht di Karlheinz Stockhausen ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la bacchetta di T. Serafin), di Turandot di G. Puccini (16 nov. 1926, ancora diretto da Serafin, con G. Lauri Volpi e M. Jeritza) e di La campana sommersa di O ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] cui O. Klemperer, V. Gui, G. Marinuzzi, E. Vitale, L. Mancinelli. L'ultima stagione si chiuse con una memorabile rappresentazione della Turandot di Puccini diretta dal Vitale, due giorni dopo la prima scaligera (29 apr. 1926), in una edizione a lungo ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] di Berlino, è andato distrutto nel 1944); Malvina, opera comica, 2 atti, libr. di autore italiano ignoto, Karlsruhe, 20 dic. 1814; Turandot, opera seria, 2 atti, libr. tratto da un testo di Gozzi, teatro di corte, Karlsruhe, 9 febbr. 1817 (il ms ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....