SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] , nell’aprile del 1926, con la direzione di Toscanini e il suo allestimento scenico, fu rappresentata postuma la prima della Turandot di Giacomo Puccini.
Dieci anni più tardi, il 10 novembre1936, Caramba si spense nella sua casa di Milano.
Due giorni ...
Leggi Tutto
SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] a dirigere Lohengrin in novembre. Nel febbraio del 2001 diresse a Dresda il Requiem di Verdi e in marzo, a Copenaghen, Turandot, che avrebbe dovuto poi riprendere alla Scala.
Morì a Berlino il 20 aprile 2001, colpito da infarto sul podio all’atto ...
Leggi Tutto
TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] Smareglia e Vincenzo Tommasini (1924), La cena delle beffe di Giordano (1924), I cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai (1925), Turandot di Puccini completata da Franco Alfano (1926), Fra Gherardo di Pizzetti (1928) e Il re di Giordano (1929). Nel ...
Leggi Tutto
MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Beethoven, Wagner e Strauss, antiche e nuovissime musiche italiane, comprese le proprie, autori russi e francesi.
Nel 1926 diresse Turandot a Buenos Aires, dopo averla ascoltata alla Scala e aver lanciato in sala l’«evviva!» alla memoria di Puccini ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] esclusi o emarginati; sull’onda di questa ‘rivoluzione copernicana’ venne riesumata la prassi, interrotta dopo la Turandot nel 1926, di commissionare e allestire importanti opere nuove: tra cui Samstag aus Licht di Karlheinz Stockhausen ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] alcune stanze (la camera per i bambini, la sala dei giochi, ecc.). Nel '23 riprese la collaborazione con Puccini per la Turandot, realizzando tre serie di bozzetti (Lido di Camaiore, eredi Chini; Casa Ricordi e Museo teatrale alla Scala a Milano) di ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la bacchetta di T. Serafin), di Turandot di G. Puccini (16 nov. 1926, ancora diretto da Serafin, con G. Lauri Volpi e M. Jeritza) e di La campana sommersa di O ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] cui O. Klemperer, V. Gui, G. Marinuzzi, E. Vitale, L. Mancinelli. L'ultima stagione si chiuse con una memorabile rappresentazione della Turandot di Puccini diretta dal Vitale, due giorni dopo la prima scaligera (29 apr. 1926), in una edizione a lungo ...
Leggi Tutto
PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] ballerine, 20 secondi ballerini e 50 tramagnini. Protagonista fu Cia Fornaroli. Apprezzate furono inoltre le sue coreografie per Turandot (Teatro alla Scala, 25 aprile 1926).
Creò i movimenti scenici che animarono il Padiglione Eritreo, allestito in ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] riposo e di lavoro: non ne sopportò la solitudine.
Gli ultimi anni di vita furono assorbiti dal lavoro per l’opera Turandot, tratta dal dramma di Carlo Gozzi e dalla rielaborazione che ne aveva fatto Friedrich Schiller. Il progetto, di nuovo affidato ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....