TURABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] edificate a ridosso delle facciate interne dei muri nord e sud, secondo una soluzione costruttiva tipica delle chiese longitudinali del TurAbdin. Nel caso specifico di Keferzi le arcate e la stessa volta risalgono tuttavia a un restauro tardo ed è ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] di Ma‛lūlā, Bakh‛ah e Giubba‛dīn a NE. di Damasco; al gruppo orientale (neo-siriaco) il dialetto di Ṭūr ‛Abdīn presso Mossul e quello parlato intorno al lago di Urmia: quest'ultimo, usato dai Nestoriani, ha una recente produzione letteraria d ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] piccola chiesa in Dēr es-Suryān, nella quale il nartece corrisponde, per le dimensioni del coro, agli edifici mesopotamici di -Tūr-‛Abdīn. All'inizio della nuova epoca, ossia al principio del sec. IX, non resta che un edificio importante: la grande ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] d'unione fra la sala rettangolare dei templi nabatei dell'epoca romana e la navata trasversale delle chiese monastiche di TurAbdin. Però il Monneret de Villard finisce pur sempre con ricercare i tipi mesopotamici. E la ricerca si dimostra fruttuosa ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] bizantina.
Bibl.: G. Millet, Monuments byzantins de Mistra, Paris 1910; G.L. Bell, Churches and Monasteries of the Tur 'Abdin and Neighbouring Districts, ZGA. Beiheft 9, 1913; G.A. Sotiriu, ῾Ο ἐν ΘήβαιϚ βυζαντινὸϚ ναὸϚ Γϱηγοϱίου τοῦ Θεολόγου [La ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . 5° o degli inizi del 6° la cappella funeraria a pianta centrale nel monastero di Mar Gabriel a Qartamin nel Ṭūr ῾Abdīn, come pure quella quadrangolare con arcosoli nel monastero di Mar Hanania presso Mardin. Il monastero di Siyagha, presso il monte ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] lunghe. Da ricordare, oltre ad al-Ḥīra, con edifici a tre navate divise da colonne, anche la zona del Ṭūr ῾Abdīn, con chiese dagli ingressi laterali, dalla volta in pietra sostenuta da arconi e dall'abside semicircolare, inglobata in pareti ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , Amida, Heidelberg 1910; G.L. Bell, Amurath to Amurath, London 1911.
id., Churches and Monasteries of the TurAbdin and neighbouring districts (Zeitschrift für Geschichte der Architektur, 9), Heidelberg 1913 (London 1982, con introduzione e note a ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] che, anche per il persistere dei tre ambienti per gli altari, rimanda a esempi paleocristiani nella regione del Ṭūr ῾Abdīn (Turchia). La trifora dell'ambiente inaccessibile al di sopra dell'abside mediana corrisponde all'esempio di Santullano, ma ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Hagop (Djinndeirmene), einer Klosterruine der Kommagene, RKw 35, 1912, pp. 483-508.
G.L. Bell, Churches and Monasteries of the Tur 'Abdin and Neighbouring Districts, ZGA 9, 1913, pp. 61-112.
C. Karalewsky, F. Tournebize, s.v. Amid, in DHGE, II, 1914 ...
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