Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] prendere/al volo Anna Maria FarabbiNata a Perugia nel 1959, Farabbi scrive in dialetto e in italiano (Fioritura notturna del tuorlo, 1996, Il segno della femmina, 2000, Dentro la O, 2016, La casa degli scemi, 2017). Schegge di memorie e immagini ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano i principali materiali formativi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. Nell’uovo di gallina, è la parte centrale,...
In embriologia, che sta attorno al tuorlo.
Sincizio p. (o parablasto) Nome dato da F. Raffaele al sincizio caratteristico del processo di gastrulazione dei Teleostei, che ha la funzione di permettere l’assorbimento del tuorlo da parte dell’embrione.