L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari di quella di Kairouan di Tunisia e di quella di Abu Dulaf di Samarra. Il tempio fu ampliato da Abd ar-Rahman II (848), Abd ar-Rahman III (951 ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] ; la navigazione verso est era facilitata, d'altra parte, da una corrente di superficie che dallo stretto arrivava fino alla Tunisia. Dopo la caduta dei regni micenei, i primi indizi di una ripresa della navigazione nell'Egeo si trovano alla fine ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] Mosaics and a 3rd Century Synagogue, in Ill. London News, Marzo 9, 1963, pp. 340-344; Cagnat-Gaukler, Monuments historiques de la Tunisie, I, 1898, pp. 152-154 (Hamman Lif); F. M. Biebel, The Mosaics of Hammam Lif, in The Art Bulletin, XVIII, 1936 ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] su piedistallo di Malta, consacrate a Melqart da Abdosir e Osirmar, confrontabili con un esemplare da Cherchel (Tunisia).
Malta partecipa già delle concezioni e dello spirito della civiltà religiosa semitico-occidentale (punica) che, per quanto ...
Leggi Tutto
VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] : W. Déonna, L'art Rom. en Suisse, 19432, fig. 61, p. 94 s. Africa proconsolare: P. Gauckler, Invent. Mos. Afrique procons., II (Tunisia), 1910, n. 71 f, fig. tav. (El Djem), 463 (Oued-Ramel), 511 a (Radès: giochi con orsi), 607 (Cartagine); R. Hinks ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] ulivo. Le zone di maggiore produzione erano nelle province della Betica in Spagna e dell'Africa Proconsolare (l'attuale Tunisia). Anfore olearie provenienti da queste aree sono attestate a Roma in larga misura. Le fonti celebrano in particolare le ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] coniare in campo la moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito di Carlo I d'Angiò in Tunisia nel 1270 (Sambon, 1893, p. 345), ma le monete non sono identificabili. Coniazioni eseguite 'per dispetto' sotto le mura di una ...
Leggi Tutto
Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] punico fra il IV e il II sec. a. C.: ne sono apparsi di recente a Malta (Tas Silg), Capo Bon in Tunisia, Leptis Magna in Tripolitania, Nora in Sardegna, dove si mostrano per lo più decorati con "punteggiati" (Diamond pattern); i p. di cocciopisto ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] : è probabile che a rifugio delle navi in questo più antico tempo di vita della colonia servissero lo stagno di Tunisi e la laguna a settentrione chiamata oggi Sebkha er-Riana: più tardi i Cartaginesi dovettero crearsi un duplice porto del tutto ...
Leggi Tutto
MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] de la Gaule et de l'Afrique, ii, 381 (?), 421, 932; in greco, ibid., 163; A. Merlin, Inscriptions latines de la Tunisie, 188. Nome seguito da ἐποίει, ἐποίησεν, ἠργάζατο: Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 341; S. Reinach, op ...
Leggi Tutto
tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...