IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] la scarsa qualità delle informazioni disponibili inducono del resto a circoscrivere un'area specifica, quella detta punica, in Tunisia, che avrebbe costituito la zona di passaggio per la trasmissione di cognizioni tecniche originarie del Mashriq, in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] fra Oriente e Occidente. In tal senso andranno interpretati i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza commerciale fenicia è stata riscontrata nell'area ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] settentrionali del Maghreb si diffusero industrie confrontabili con lo Charentiano tipo Ferrassie (Ain Meterchem, El Guettar in Tunisia), associate a H. sapiens arcaico (Gebel Irhoud, presso Marrakesh in Marocco). Il Sahara orientale e la valle ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , La citerne de Ramleh et le tracé des arcs brisés, MAIP 39, 1914, pp. 163-180; J.M. Solignac, Travaux hydrauliques hafsides de Tunis, Revue africaine 79, 1936, pp. 517-580; C. Schweitzer, Muslim Waterworks, Islamic Culture 13, 1939, pp. 79-82; K.A.C ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] romana in Gran Bretagna. Ricordiamo, ancora nel periodo tra le due guerre mondiali, la scoperta della centuriazione romana in Tunisia (Ch. Saumagne, 1929). In Italia si ebbero studi condotti con l'uso di foto aeree su Anzio, Ardea, Lavinio ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , presso Kairouan, per il califfo al-Mu'izz, l'ultimo dei Fatimidi a governare l'Occidente da Ifriqiya (corrispondente all'od. Tunisia), consente di datarlo tra il 953 e il 975 (Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 9). La nisba dell'artigiano al-Khurāsānī ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] è alla tradizione della domus romana con peristilio, o forse meglio al modello dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ispirati (Meier, 1994). L'ala su cui si apriva l'ingresso, l'unica non prospiciente il lago, era occupata ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a Gerusalemme, il pannello è stato posto in connessione anche con il minbar monumentale della Grande moschea di Kairouan (Tunisia). Ma nella disposizione dei pannelli come nella scelta del repertorio ornamentale l'esemplare di Takrīt risente anche di ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] rimangono pochi resti - attribuiti al sec. 13° da Saladin (1907; Marçais, 1954) - del māristān di Sīdī Mahrez a Tunisi, mentre in Marocco risalgono al sec. 14° l'o. di Sīdī Fredj a Fez, attribuito a epoca merinide (Marçais, 1954), e il māristān ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] quelle africane, a occidente della "palude libica", cioè la Byzacena, la Nurnidia e la Mauretania (corrispondenti all'odierna Tunisia, Algeria e Marocco), creano una cultura artistica in gran parte autonoma, con repertori peculiari che, accanto alle ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...