Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui [...] fronteggiare la difficile situazione nel Nord-Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l'indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il gabinetto cadde nel maggio 1957. Fu tra i 44 deputati socialisti ...
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(XIV, p. 997; App. IV, I, p. 769)
L'intenso sviluppo delle ricerche sui F. è continuato negli anni recenti. Sulla costa fenicia in territorio israeliano si segnalano gli scavi di Akko, Ekron e Dor, dove [...] scoperte, tra cui si ricordano il reinsediamento di Amathos nell'8° secolo e il tempio contemporaneo di Paphos Vecchia. In Tunisia spiccano gli scavi di Kerkouane, dai quali emerge una città punica del 6° secolo, ben conservata nelle sue strutture; a ...
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Generale italiano (Condino, Trento, 1841 - Vipiteno 1901). Partecipò alla spedizione dei Mille e alla campagna del 1866. Divenuto ufficiale dell'esercito regolare nel 1872, combatté dal 1887 in Africa, [...] di comando in guerra", lo assolse per inesistenza di reato. Nel 1874 aveva partecipato alla spedizione geografica Antinori in Tunisia. Deputato dalla XIII alla XVIII legislatura (1876-1895). Ha lasciato numerosi scritti di storia militare, tattica e ...
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Generale francese (Belloy-Saint-Léonard 1902 - cielo di Colomb-Béchard, Algeria, 1947); capo dell'ufficio operazioni della 4a divis. di fanteria (1939), fu fatto prigioniero due volte, ma riuscì sempre [...] (1941-42). Nel 1943 si ricongiunse all'8a armata inglese di Montgomery, con la quale partecipò alla campagna di Tunisia. Partecipò allo sbarco in Normandia, alla liberazione di Parigi e di Strasburgo ed entrò per primo a Berchtesgaden (maggio 1945 ...
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ROMANO, Giacinto
Ettore Rota
Nato a Eboli il 26 ottobre 1854, morto a Milano il 7 febbraio 1920. Formatosi alla scuola del De Sanctis, del De Blasiis, del Vera nell'università di Napoli, si dedicò agli [...] storia, con intenti civili e morali. Esordì nel liceo di Monteleone Calabro, nel 1881. Era da poco scoppiato il dissidio franco-italiano per la questione di Tunisi: e il R. studiò la tradizione, molto remota, dei vincoli fra l'Italia meridionale e la ...
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KHEIR ed-DĪN Pascià
Ettore Rossi
Uomo politico tunisino e ottomano. Circasso d'origine, crebbe a Tunisi nel periodo dei tentativi di riforma di Mohammed eṣ-Ṣādiq bey (1859-1882). Dotato di notevole [...] risultati di assestare le finanze e riformare l'amministrazione tunisina e s'adoperò anche ad allacciare più intime relazioni fra la Tunisia e la Porta, urtando contro la politica della Francia. Venuto in contrasto con il bey, si recò a Parigi e poi ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] la sua attività successiva. Nel 1914 fu tra i fondatori della Nuova Secessione di Monaco e fece un viaggio in Tunisia con A. Macke e L. Moillet, viaggio molto importante che segnò una svolta nella sua produzione artistica: la conquista del ...
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Maresciallo britannico dell'aria nato a Brisbane (Australia) il 19 gennaio 1895, morto in incidente di volo, fra le Azzorre e le Bermude, tra il 30 e il 31 gennaio 1948. Combatté nella prima Guerra mondiale [...] Sicilia e nella penisola italiana, alle dirette dipendenze del gen. D. Eisenhower. Diresse le operazioni da Malta e dalla Tunisia. Nel 1944 fu richiamato in Inghilterra e nominato (25 gennaio) comandante del 2° gruppo aereo tattico: come tale diresse ...
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Pittore, nato a Dôle (Giura) il 30 luglio 1870. Il B. è uno dei pochi artisti della sua generazione che hanno voluio sottrarre la loro arte ai metodi dell'impressionismo. Amante soprattutto del pastello, [...] più semplice. Fra le più suggestive opere del B., quasi tutte di piccolissimo formato, sono quelle da lui dipinte recentemente in Tunisia. Dal 1897 il B. appartiene alla Société nationale des beaux-arts, e dal 1903 al Salon d'Automne, dove nel 1906 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Gebel, in LibSt, 13 (1982), pp. 61-72; D.P.S. Peacock et al., Roman Amphora Production in the Sahel Region of Tunisia, in Anfore romane e storia economica: dieci anni di ricerche.A tti del colloquio (Siena, 22-24 maggio 1986), Roma 1989, pp. 177 ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...