IBN ḤAMDĪS, Abū Muḥammad ‛Abd al-Giabbār ibn Abĭ Bakr ibn Muḥammad
Michelangelo Guidi
Poeta arabo siciliano, nato in Siracusa intorno al 447 èg., 1055-1056 d. C., e morto a Maiorca (altri dice a Bugia) [...] dinastia dagli Almorávidi (v.) nel 484 èg. (1091) finì col rifugiarsi alla corte degli Zīriti ad al-Mahdiyyah nella Tunisia.
Il dīwān, o raccolta delle sue poesie, fu pubblicato da C. Schiaparelli (Roma I897); traduzioni di parecchie sue poesie ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS
L. Guerrini
Mosaicista di epoca romana la cui firma, al genitivo, posta tra due piccole foglie di edera, si legge su un mosaico pavimentale, ornato con [...] i busti delle quattro Stagioni, rinvenuto a Sousse (Tunisia).
Bibl.: Bull. Arch. Com. Travaux Hist. (Procès verbaux), 1941; Année Épigraphique, 1942-43, n. 6. ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - Neuilly 1948). Cattolico, di un pessimismo quasi giansenistico, indaga il problema della grazia e del male in figure e aspetti della provincia francese. Visse qualche [...] tempo a Maiorca, in Brasile (durante la seconda guerra mondiale), poi in Tunisia. Il primo romanzo, con cui si affermò, Sous le soleil de Satan (1926), rimane la sua opera migliore. Seguirono: L'imposture (1927); La joie (1929); Un crime (1935); ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , e si estende a sud occupando parte del Sahara occidentale. La linea costiera si estende per più di 1000 km dal Marocco alla Tunisia, a metà circa della quale si trova la città di Algeri, dalla quale deriva il nome dello Stato moderno che si è ...
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Avvocato e politico tunisino (Sidi Bou Saïd 1926 - Tunisi 2019). Ha compiuto gli studi di Diritto a Parigi, divenendo avvocato nel 1952. Le sue prime attività professionali hanno riguardato la difesa degli [...] attivisti del Neo-Dustūr, partito in lotta per liberare la Tunisia dal Protettorato francese. Subito dopo l'indipendenza del Paese (1956) è entrato in politica, dapprima come consigliere di H- Bū Rqība, poi come ministro dell'Interno (1965-69), ...
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Naturalista e viaggiatore italiano (Spezia 1840 - Genova 1913). Fu una prima volta in Persia (1862) e quindi con O. Beccari in Borneo, dove esplorò le regioni di NO e il corso del fiume Barram (1865-66). [...] Visitò anche la baia di Assab e la Tunisia (1879-80). Fondatore del Museo civico di storia naturale di Genova (che porta ora il suo nome), è autore di varî lavori di zoologia sistematica (Chirotteri, Rettili). Socio corrispondente dei Lincei (1878); ...
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Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze [...] dell’occupazione ateriana, compresa tra 70.000 e 12.000 anni fa, sono attestate, oltre che in Algeria, in Marocco, Tunisia e nei massicci del Sahara. I gruppi umani portatori di questa cultura praticavano caccia, pesca e raccolta di molluschi. ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] . Il piccolo porto, mal difeso dai venti, è poco sicuro; e il piroscafo che ogni settimana viene dalla Sicilia, diretto a Tunisi, si ferma al largo. Il comune, cioè tutta l'isola, appartiene alla provincia di Trapani. Troviamo per la prima volta ...
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Genere di Anfibî anuri della famiglia dei Discoglossidi, sottordine dei Faneroglossi, esclusivo della regione del bacino occidentale del Mediterraneo (Penisola Iberica, sud della Francia, dove è importato, [...] Corsica, Sardegna, Giglio, Montecristo, Malta, Sicilia, Tunisia, Algeria, Marocco) e rappresentato da un'unica specie (Discoglossus pictus Otth.). Si riscontra nelle acque dolci e in quelle salmastre (v. anfibî).
Bibl.: G. A. Boulenger, Tailless ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] del Partito comunista italiano, VII, Torino 1998, pp. 27, 61, 221, 356, 371, 521 s., 538, 545, 553, 577, 587; P. Sebag, Communistes de Tunisie, 1939-1943, Paris 2001, pp. 17-21, 29-38, 46-60, 67-69, 78, 115, 128, 137, 180; A. Höbel, Il PCI, il PCF e ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...