ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] internazionali per la decisione dell'ammontare dei danni subiti dalla Società anonima commerciale industriale e agricola per la Tunisia per i fatti avvenuti nella tenuta di Gedeida nel 1871 (La società anonima commerciale ed industriale per la ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] ., pp. 339-353; La diplomazia europea e le finanze d'Egitto, ibid., pp. 557-568; L'abolizione della giurisdizione consolare in Tunisi e la recente adesione dei governo italiano, ibid., II, 2 [1884-1885], pp. 141-153), anche se non mancò di affrontare ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] 'Impero bizantino; alcuni mesi dopo consegnò una cospicua somma, investita in gioielli, ad un mercante, perché la trafficasse a Tunisi. Nel 1281 vendette a due uomini d'affari genovesi quattro "loca" nelle Compere del sale e finanziò con una forte ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] città nelle quali fossero numerosi abitanti di varie scuole si avevano cadi per ciascuna di queste, talché ancor oggi a Tunisi e ad Algeri esiste tanto il cadi di scuola mālikita (quella della grande maggioranza) quanto il cadi ḥanafita. Nel già ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] degli esuli. La missione non ebbe un esito del tutto sfavorevole; tuttavia l'imperatore era completamente volto all'impresa di Tunisi, che iniziò il 31 maggio. Il card. Ippolito era diretto proprio in Africa per raggiungere Carlo V, quando morì a ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] per l'impiego dall'esercito.
L'aviazione d'oltremare (circa 270 apparecchi oltre le riserve). comprende le forze aeree dell'Algeria, Tunisia, Marocco e Siria. È costituita da tre brigate, ciascuna su una o due squadre, e da un comando dell'aviazione ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] spirituale dell'epoca è il maiorchino Anselm Turmeda, che fu a Bologna e a Padova in ambienti di tendenze averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde in lodi a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] semindipendenti, fondarono il nucleo urbano di al-Qaṭā'i', di cui sopravvive solo la Grande moschea di Ibn Ṭūlūn; in Tunisia si realizzarono sotto gli Aghlabidi (800-909) lo sviluppo, da preesistenti matrici romano-bizantine o su schemi ortogonali a ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Marca, Romània, Trafego; capitano del Golfo, capitano generale da mar; bailo di Costantinopoli; consoli a: Alessandria, Damasco e Tunisi.
Totale = 138 uffici.
Stato da terra
Treviso. Podestà a Castelfranco, podestà a Conegliano, podestà e capitano a ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] a Marsiglia per risolvere un incidente causato da un mercante genovese (1223), altre di maggior risonanza, come la spedizione a Tunisi, insieme con Simone Bulgaro, per stipulare un accordo tra il sovrano locale e il Comune di Genova (1223). La parte ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....