DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ), pp. 448-452; R. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-56), Milano 1956, ad Indicem; A. Boldorini, Da Tunisi a Trapani con i Genovesi alla seconda crociata di Luigi IX, Genova 1967, p. 7; G. Pistarino, Genova medievale tra Oriente ed ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] Genova alla fine di maggio. Nel frattempo il B. era venuto a sapere che i Veneziani, dopo aver catturato nel porto di Tunisi una nave genovese e una savonese, serano mossi verso la Sicilia. Lasciando a Bonifacio la nave di Corrado Vento, il B., con ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] Khazrun nei secc. 11°-12°, i Banu Matruh nel sec. 12°). Tra i secc. 13° e 14° T. appartenne agli Hafsidi di Tunisi. Occupata nel 1510 dagli spagnoli, fu data da Carlo V nel 1530 ai Cavalieri di Malta, che vi ricostruirono e ingrandirono il castello ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] a interessarsi nel 1868, contribuendo all'elaborazione del primo trattato tra il Regno d'Italia e il bey di Tunisi.
Negli anni che precedettero il conflitto franco-prussiano fu tra quanti percepirono la delicata posizione dell'Italia, combattuta tra ...
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Lullo, Raimondo
(catalano Ramon Llull) Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235-forse Isola di Maiorca 1315). Detto doctor illuminatus, di nobile famiglia, sui trent’anni, [...] vari papi, di trovare aiuti per realizzare i suoi progetti missionari, scelse nuovamente la via della missione personale a Tunisi. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Prospettiva fondamentale del suo pensiero fu l’idea ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino al giugno 1391. A questa data la Repubblica inviò in Tunisia Iacopo Vallaresso, che il 4 luglio 1391 ottenne la firma del trattato e la restituzione dei prigionieri.
Il D. tornò quindi a ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] del F., che iniziò presto a collaborare a vari periodici anarchici, tra cui Il Pensiero di Chieti, La Protesta umana di Tunisi e L'Avvenire sociale di Messina. Il 21 giugno 1896 il F. venne nuovamente arrestato a Loreto per "misura preventiva". Il ...
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Uomo politico francese (Saint-Dié 1832 - Parigi 1893). Avvocato, giornalista, oppositore di Napoleone III, deputato nel 1869, prefetto della Senna e sindaco di Parigi nel 1870, deputato all'Assemblea nazionale [...] anche alla benevola neutralità del Bismarck, il creatore dell'impero coloniale francese, in quanto fece insediare la Francia a Tunisi, nell'Annam, nel Tonchino e nel Madagascar. Divenuto impopolare proprio per la guerra del Tonchino, fu attaccato e ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] una potente flotta al comando di Khair al-din Barbarossa e annesso all’impero il principato corsaro di Algeria conquistò Lepanto, Tunisi e Corone. La sconfitta subita dalla flotta di Spagna e Venezia a Prevesa (1538) di fatto segnò il dominio di S ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] competente in questioni di nazionalità, estradizione e protezione consolare. In seguito, il 20 apr. 1914, venne destinato a Tunisi alle dipendenze del console generale C. Caccia Dominioni. Il 30 giugno 1916 venne trasferito a New York, dove arrivò ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....