DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] nel corso del secolo, la Repubblica avrebbe riaperto anche il consolato di Aleppo e concluso trattati con le potenze barbaresche, con Tunisi, Algeri e il Marocco: le lettere indirizzate dal D. agli inquisitori di Stato nel corso del 1744, e da questi ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] siciliani, gesto simbolico con il quale questi voleva esprimere pubblicamente la condanna dell'occupazione francese di Tunisi (1881) da parte del movimento democratico italiano, episodio ampiamente documentato dal patriota calabrese in un opuscolo ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] di quello scontro memorabile. Poi, mentre il G. rientrava a Venezia scortando la preda, il Dandolo proseguiva fin sotto Tunisi all'inseguimento di corsari, genovesi e barbareschi.
La fama di accorto stratega e di valoroso comandante procurò al G ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] e nel 1963 e in Francia, negli stessi anni, da Maspero. Nel 1961, durante un viaggio di ricerca a Tunisi, conobbe Frantz Fanon. L’incontro con il pensiero anticoloniale dello psichiatra antillese influenzò in maniera determinante il suo successivo ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] È da supporre che il B. avesse chiesto di lasciare la sua carica per poter partecipare alla crociata di Luigi IX di Francia contro Tunisi, alla quale si era associato anche Carlo d'Angiò, dato che il B. compare tra i cavalieri che durante la crociata ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] , figlio di Daniele. Sempre nello stesso anno egli noleggiò una sua galera armata ad un gruppo di mercanti, che la spedirono a Tunisi, per caricarvi pelli di pecora e lana; nel viaggio di ritorno, la galera si imbatté in una tarida veneta, su cui era ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] gli esiti deludenti e addirittura dannosi, per Genova, dell'avventura di Luigi IX, tragicamente conclusa sotto le mura di Tunisi nel 1270 -, diedero vita a un legame economico di lunga durata tra i finanziatori genovesi e gli ambienti commerciali ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] a Marsiglia per risolvere un incidente causato da un mercante genovese (1223), altre di maggior risonanza, come la spedizione a Tunisi, insieme con Simone Bulgaro, per stipulare un accordo tra il sovrano locale e il Comune di Genova (1223). La parte ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] li corsari" determinano pericolo e preoccupazione. Gli impegni del novembre e dicembre 1519, che lo vedono diviso fra Trapani, Tunisi e Corfù occupato nel trasporto di oro e argento in quantità, mettono in luce ulteriori debolezze nel sistema navale ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] , e la cui indipendenza fu proclamata nel 1908); d’altro lato, le province ottomane dell’Africa mediterranea (la reggenza di Tunisi, sino al protettorato francese del 1882; l’Egitto, dalla Convenzione di Londra del 15 luglio 1840 sino al protettorato ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....