LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] il successivo sultano (1225); in volgare sarà tradotto più tardi il trattato di pace fra i pisani e l'emiro di Tunisi (1264).
Se nell'uso cancelleresco il latino prevale ancora nettamente, il volgare doveva avere la meglio nelle dicerie, cioè nelle ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] V. L'imperatore si preparava allora a combattere i corsari del Barbarossa: il G., al suo seguito, assistette all'espugnazione di Tunisi e alla presa della Goletta.
Gli anni della nunziatura di Spagna (1535-37) non furono facili per il G., tormentati ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di consigliere di S ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] hanno sottoscritto un accordo generale di cooperazione economica. Al raggruppamento arabofono, che fa capo alla Lega Araba (con sede a Tunisi), hanno aderito nel 1974 la Somalia e nel 1977 Gibuti.
Tutti i paesi dell'A. Nera, a eccezione del Sudafrica ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] Duecento, ma nei secoli successivi finirono per imporsi. Nel Quattrocento le loro galere formavano convogli regolari per Tunisi, Tripoli, Bona e Orano.
Nel Duecento le principali merci importate erano tessuti, prodotti alimentari e spezie; quelle ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . Le strutture organizzative e militari dell’OLP furono in gran parte disperse, il quartier generale fu spostato a Tunisi.
A una rinnovata unità della resistenza contribuì la rivolta della popolazione palestinese (➔ intifada) esplosa a Gaza e in ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] .
Iconografia
- Esiste una immagine del poeta in un mosaico scoperto a Susa, l'antica Hadrumetum, ora al museo di Tunisi. Il volto quadrato, dalla robusta struttura, risponde alla descrizione di Elio Donato, secondo la quale V. fu alto, bruno ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] pontificio fosse peggio governato degli stati barbareschi e che il pontefice fosse più negligente amministratore delle proprie terre del bey di Tunisi e di Algeri non nacque all'epoca del Risorgimento, ma si trova già espressa nel 1793 in un libro di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della proscrizione, erano stati, contravvenendo ai patti della capitolazione, riconfinati. Quando Carlo V, di ritorno dall'impresa di Tunisi, si fermò a Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nord-africano (presa di Orano e Bugia [od. Béjaïa], 1509; di Tripoli, 1511; sottomissione di Algeri e di Tunisi). Ferdinando d’Aragona intervenne nella grande contesa europea per il predominio in Italia, conquistandone il Mezzogiorno (1504); nel 1512 ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....