Fiume dell’Africa settentrionale (365 km); nasce in Algeria dai monti omonimi (alt. max 1406 m), ma svolge i due terzi del suo corso in Tunisia, sfociando nel Mediterraneo a N di Tunisi. La sua valle costituisce [...] la migliore via di penetrazione da Tunisi verso O ed è una delle zone più fertili della Tunisia. ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] rintracciato della posteriore città romana; sono notevoli alcuni mosaici pavimentali rinvenuti nella città stessa o nei suoi immediati dintorni (Tunisi, Museo del Bardo), e sono state messe in luce parte delle terme di Antonino. Dagli scavi si deduce ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] con l’Algeria e il Capo Bianco; più a E, fino al Capo Bon, dove si apre la profonda insenatura del Golfo di Tunisi, è orlata da brevi pianure alluvionali, con lagune e laghi costieri. La costa orientale si sviluppa da N a S ed è bassa, incavata ...
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PANTELLERIA (XXVI, p. 210)
Mario TORSIELLO
Dopo l'occupazione italiana dell'Africa Orientale (1934-35), riconosciuta l'importanza dell'isola nella sua funzione di punto di controllo del canale di Sicilia [...] classi anziane; gen. A. Maffei, batterie antinavali e mezzi aerei (comandante dell'isola ammiraglio G. Pavesi). Occupata la Tunisia (13 maggio 1943), gli Alleati, che già avevano iniziato il bombardamento dell'isola, la sottoposero durante 33 giorni ...
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(ar. Ṭabarqa) Centro e porto della Tunisia. È l’antica Tabraca (gr. Θάβρακα), scalo cartaginese e poi città romana dalla metà del 1° sec. a.C. Nel 398 vi morì il capo dei Mauri Gildone. Menzionata nel [...] la pesca del corallo, alla metà del 15° sec. entrò nell’orbita dell’economia genovese. Nel 1741 fu presa dal bey di Tunisi che ne fece schiavi gli abitanti; questi, riscattati da Carlo Emanuele III (1751) e trasferiti nell’isola sarda di San Pietro ...
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Mahdiya
Città costiera della Tunisia. Fondata dal fatimide ‛Ubayd Allah al-Mahdi nel 921, fu capitale dell’Ifriqiya fatimide e sede della flotta del regno, poi distrutta, nel 1087, da una scorreria di [...] Contesa fra tutte le dominazioni nordafricane successive a causa della sua posizione strategica, M. perse tuttavia prestigio a favore di Tunisi. Attaccata dai genovesi nel 1390 in una vera e propria crociata, la città fu poi disputata fra ottomani e ...
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(o Krumiria) Regione della Tunisia occidentale al confine con l’Algeria, costituita dalla catena costiera dei Monti della Medjerda, di media altezza (1000 m circa), ma aspra e impervia, che si eleva alle [...] Mateur-Tabarqa.
I Crumiri (circa 35.000), berberi arabizzati, in passato soggetti quasi solo di nome al bey di Tunisi, esercitavano largamente il contrabbando con l’Algeria; una serie di atti di banditismo da parte loro fornì il pretesto per ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] E dallo Ionio e a S dal Mar di Sicilia (o Mare Africano), che la separa dall’Africa attraverso il Canale di Sicilia o di Tunisi. L’isola ha forma triangolare, da cui l’antico nome di Trinacria, con i vertici: a NE Capo Peloro o Punta del Faro, verso ...
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Il regime di Damasco è stato duramente colpito dalle proteste popolari che hanno interessato il mondo arabo nei primi mesi del 2011. Dopo la caduta dei regimi tunisino ed egiziano, infatti, le proteste [...] principali centri urbani del paese, Damasco e Aleppo, non siano stati teatri di scontri e rivolte - al contrario di quanto avvenuto in Tunisia ed Egitto, le cui manifestazioni anti-regime hanno visto il loro fulcro proprio nelle rispettive capitali ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] e le sopraggiunte difficoltà economiche lo costrinsero, nel 1849, a lasciare il suo paese. Nel maggio 1851 giunse a Tunisi, dove lavorò per cinque mesi come giardiniere del bey, prima di trasferirsi, nell’ottobre dello stesso anno, ad Alessandria ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....