Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Stati musulmani vassalli dell’Impero Ottomano che nei secoli dal 16° al 19° si stabilirono in Barberia (Tripolitania, Tunisia, Algeria e Marocco), avendo come principale attività quella piratesca. Falliti i tentativi ispano-portoghesi del 16° secolo ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] coste berbere dell'Africa. Di là provenivano gli schiavi neri che i mercanti arabi mettevano in vendita nei porti di Tripoli, Tunisi, Algeri. In genere però la schiavitù non ebbe per il momento una base razziale: a chiunque poteva capitare di venir ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] accolse infatti, a mano a mano che divenivano indipendenti, gli altri paesi della regione: la Libia nel 1951, il Sudan nel 1956, la Tunisia e il Marocco nel 1958, il Kuwait nel 1961, l'Algeria nel 1962, lo Yemen del Sud nel 1968, il Bahrain, il Qatar ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V sembra subire il fascino del nome di crociata; alla testa di Spagnoli, Portoghesi, Tedeschi e Italiani, nel 1535 conquista Tunisi; ma l'atteggiamento della Francia e di Venezia impedisce di passare da quell'impresa a una guerra generale contro il ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] altre parti del continente europeo. Tra i primi che studiarono e lavorarono all'estero si distinse James Wilson Morrice (morto a Tunisi nel 1924), che fu membro di varî istituti artistici di Parigi e di Londra. I soggetti da lui preferiti furono il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] estensione dei privilegi commerciali la Repubblica distribuiva frumento anche ai musulmani di Tripoli di Siria e grano siciliano alla Tunisia(49) che, fino al secolo precedente, era stata uno dei suoi grandi fornitori.
b) Il commercio della carne ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a tola", l'invitava a colazione, pur di "sentir" un suo "apologo". Stimato, invece, da Baffo il futuro cannoneggiatore di Tunisi e Biserta Angelo Emo. E sa che è tutto eccitato all'idea "de montar nave patrona". Ebbene: è la stessa eccitazione ch ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....