Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tregua con il sultano. A questo punto, il papa poteva contare soltanto sulla Spagna, che nell'ottobre 1573 conquistava Tunisi, per poi perderla nuovamente l'anno successivo. Nell'estate del 1577, G. sollecitò l'intervento di Filippo II allo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della proscrizione, erano stati, contravvenendo ai patti della capitolazione, riconfinati. Quando Carlo V, di ritorno dall'impresa di Tunisi, si fermò a Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] per Roma e di qui, dopo la cerimonia della consacrazione, si recava a Napoli presso Carlo V, reduce dalla spedizione di Tunisi. Qui, a sentire il Giovio (p. 169), piuttosto che affrettarsi a riprendere il suo ruolo responsabile a Milano, avrebbe ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Camera del 30 nov. 1938, che i deputati interruppero in maniera preordinata con slogans antifrancesi che rivendicavano la Corsica, Tunisi e Gibuti all'Italia. Partecipò l'11 e 12 genn. 1939 ai colloqui di Mussolini con Chamberlain a Roma, dedicati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Siena, Lucca, Milano, Pisa e altri) e ovviamente i principali stranieri (Lisbona, Parigi, Londra, Montpellier, Barcellona, Valencia, Tunisi, Cipro, Damasco, Costantinopoli e altri).
Per avere un’idea del lavoro svolto, si noti che i vocaboli definiti ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed ebraizzante.
L'incontro a Roma (5-18 apr. 1536) tra Paolo III e Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, con il concretizzarsi del progetto di convocazione del concilio, dà un nuovo impulso agli sforzi della diplomazia pontificia per portare la ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XXXI (1959), pp. 41-49, 53; G. Coniglio, Limpresa di Carlo V contro Tunisi nei dispacci dell'oratore mantovano Agnelli, in Boll. stor. mantov., XV-XVI (luglio-dicembre 1959), pp. 235-239; Id., I Comuni del ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....