MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] Pier Candido Decembrio, al quale il M. fa pronunciare l’elogio di Milano e di Carlo V, artefice dell’impresa di Tunisi.
Al 1538 risale molto probabilmente anche la composizione dell’Europa, forse facente parte di una Cosmographia, andata perduta e di ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] B. Leishman in India nel 1903, come responsabile del kala-azar o splenomegalia tropicale. Nel 1908 la malattia fu descritta a Tunisi e il parassita venne isolato in coltura. Poi ne vennero segnalati parecchi casi in tutto il bacino del Mediterraneo e ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] di un Giovan Antonio Sacco, di Giuseppe: corrisponde a questa identità un bambino menzionato nel programma dell’Osmano re di Tunisi di Goldoni (San Samuele, autunno 1740). Possibile che egli coincida con il maestro di ballo del re di Danimarca, che ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] fanti in guerra.
Dal 1532 fino al 1538 risulta con continuità al servizio nell’imperatore (nel 1532 in Ungheria, nel 1535 a Tunisi, nel 1536 in Provenza, dove pare comandasse un colonnello di 4500 lance, uno di cavalli e altri 3000 fanti affidati al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] nel corso del secolo, la Repubblica avrebbe riaperto anche il consolato di Aleppo e concluso trattati con le potenze barbaresche, con Tunisi, Algeri e il Marocco: le lettere indirizzate dal D. agli inquisitori di Stato nel corso del 1744, e da questi ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] del riscatto del fratello Gabrio, fatto prigioniero dagli Ottomani durante la spedizione di Juan de Austria a Tunisi. È indicativo dell’atteggiamento di Serbelloni il fatto che la corrispondenza con Borromeo sia prevalentemente connessa a questioni ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] siciliani, gesto simbolico con il quale questi voleva esprimere pubblicamente la condanna dell'occupazione francese di Tunisi (1881) da parte del movimento democratico italiano, episodio ampiamente documentato dal patriota calabrese in un opuscolo ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] 27 agosto.
Dopo pochi anni di sosta dedicati alla famiglia, agli studi e all’alpinismo, nel 1885 Vigoni si recò a visitare Tunisi, Tripoli, Malta, Atene, Smirne e Costantinopoli, e l’anno successivo decise di recarsi in Asia, partendo il 18 luglio e ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] e passò poi in Africa, le cui coste nord-occidentali visitò dalla Grande Sirte, soffermandosi in particolare a Tripoli, a Tunisi e tra le rovine di Cartagine; infine raggiunse la Spagna mediterranea, ove visitò Granata, Malaga, Valenza e le vestigia ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] dal continuare a dar ricetto ai ribelli. Federico, costretto a tutelarsi, sarebbe riuscito, mediante un accordo stipulato con l'emiro di Tunisi, a far passare in terra africana gli spirituali - si parla di un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....