CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] inédites de Nyssen, Filippi et C. (1788, 1829, 1834), Paris 1929; P. Marty, Histoire de la mission militaire française en Tunisie (1827-1882), in Revue tunisienne, XLI (1935), n. 22, pp. 171-207; n. 23-24, p. 300; E. de Leone, La colonizzazione ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] 1302, il G. prestò in Pisa la somma di 202 libbre e mezzo a Cortingo dei Marzi, che avrebbe restituito il denaro in Tunisi nel mese di giugno; di lì a poco, sempre con Gherardo, prestò altri denari da restitUirsi questa volta il Castel di Castro; nel ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] celebrative dell'incontro tra l'imperatore ed il pontefice. Ancora con Carlo V il B. partecipò all'impresa di Tunisi - nel 1535, distinguendosi alla conquista della Goletta.
Rimasto, dopo la morte dei fratelli Alberico e Ludovico, unico esponente ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] ’Isola d’Elba, minacciava la città. Costretti i tunisini alla ritirata, l’anno successivo siglò la pace con il bey di Tunisi.
Alla morte della suocera, il 30 aprile 1445, fu proclamato, assieme alla moglie Caterina, signore di Piombino. I suoi primi ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] elezione a gran maestro; nel 1535 presentò a Carlo V il compiacimento degli ospitalieri per la vittoria imperiale a Tunisi. In quest'ultima occasione ottenne dall'imperatore privilegi relativi alle commende e ai benefici dei cavalieri e l'abolizione ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] 1535 venne infatti prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Tunisi le felkitazioni della Signoria per il successo dell'impresa.
È, probabile che, dato il prestigio dei quattro inviati, fosse ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] . Il papa dovette accettare di procrastinare la soluzione della controversia fino al ritorno di Carlo V dalla spedizione contro Tunisi.
Verso la fine del 1535, Veralli ebbe il primo incarico permanente di rilievo: la nunziatura di Venezia. Fece il ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] e ponendosi in proprio o associandosi con altri, per trafficare ancora in Francia, precisamente a Carcassonne e ad Avignone, e quindi a Tunisi; si era sposato con Giovanna di Piccio Ferrucci, anch’ella figlia di un mercante, il 22 gennaio 1298, e da ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] il cardinale – che si trovava a Itri, sulla via verso la Sicilia per incontrare l’imperatore impegnato nella spedizione contro Tunisi – morì il 10 agosto. Tutti attribuirono quel decesso repentino al veleno, di cui si sospettò lo scalco di Alessandro ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus Siculis vuole essere in sintonia con i fausti presagi di pace politica e religiosa suscitati dalla monarchia asburgica - di ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....