USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] marinara e forse già nella primavera del 1586 o in data poco posteriore, fu catturato da corsari e condotto schiavo a Tunisi. Considerata l’età, dimenticò ben presto la fede cristiana e fu facile indurlo a passare a quella islamica, con l’assunzione ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] che, impossibilitato per motivi di lavoro a seguirlo adeguatamente, nel 1927 lo affidò a sua volta ai propri genitori a Tunisi. Visse con i nonni paterni per l'intero arco degli studi inferiori, culminati nella maturità scientifica conseguita nel ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Boll. della Soc, geogr. ital., XII (1875), app. al fasc. 5-6-7, pp. 1-6; G. Bellucci, Relazione della spediz. in Tunisia, ibidem, fasc. 8-9, pp. 453-468; C. Correnti, L'Italia al congresso geografico internazionale di Parigi, ibidem, fasc. 10-12, pp ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] 1855-24 dic. 1860); Le scritture del Ministero degli Affari esteri del Regno d'Italia dal 1861 al 1887, b. 849; Consolato sardo in Tunisi, b. 250, 1816-1864; Ibid., Museo centrale del Risorgimento, b. 182, f. 3; b. 480, f. 94; b. 696, f. 15; Firenze ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] barone per meriti scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo di fama internazionale, dal 1874 socio della Deutsche Akademie der Wissenschaften, influenzò fortemente ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] benestante, di ceppo sefardita, trasferitasi da Tunisi in Toscana -, matematico, epistemologo, storico della scienza, grande organizzatore culturale, fu, soprattutto negli anni del suo insegnamento nell'università bolognese (1894-1922), una figura ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] Qui venne in contatto per la prima volta con il console T.D. Roustan, con il quale i rapporti si sarebbero deteriorati a Tunisi (sede raggiunta dal console francese nel 1875 e dal M. sul finire del 1878, sotto il primo governo Cairoli e con L. Corti ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] si era trasferita, per svolgere la propria attività commerciale, dapprima a Tunisi e quindi in Toscana. Il padre, uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, indirizzò il figlio verso gli studi classici, in un primo tempo privatamente; poi, ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] dell'Ebdemonia (giacché non erano partiti per l'Africa né il Morier, né il de Bullas), quanto era stato da loro riscosso a Tunisi: l'equivalente di 17.500 onze d'oro per il terzo dell'indennità di guerra e 33.333 bisanti d'argento, quale tributo dell ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] novembre 1911, l'anno seguente superò il concorso per l'ammissione alla carriera diplomatica.
Addetto consolare a Tunisi fino al 1913, poi in servizio al ministero, nel 1915, al momento dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco dell'Intesa, si ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....