CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] pubblicata in Torraca, Studi..., pp. 445-470) composta poco dopo il 1535, anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi a Napoli, e, forse di quegli stessi anni, comunque dei primi decenni del sec. XVI, il caricaturale ...
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Lega degli stati arabi
Origini e finalità
La Lega degli stati arabi, meglio nota come Lega Araba, è un’organizzazione internazionale di carattere prevalentemente politico che riunisce tutti i paesi la [...] rompendo così l’unità del fronte arabo. In seguito all’espulsione dell’Egitto, anche la sede della Lega fu spostata a Tunisi e sarebbe stata ristabilita al Cairo solo nel 1989, a seguito della reintegrazione dell’Egitto. Nel 2011, invece, è stata la ...
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CEUTA
F. López Pardo
N. Villaverde Vega
Città sulla costa africana dello stretto di Gibilterra, situata su una sorta di istmo fra due baie sulla punta che sporge nel Mediterraneo. Qui o nelle vicinanze, [...] manifatture di La Rioja e di Andújar; le lucerne, prima dall'Italia, poi dall'Africa (soprattutto dalla zona di Tunisi); le anfore olearie dalla Betica. Quando le sigillate classiche decaddero, quelle chiare africane s'impadronirono del mercato; e ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] Il 30 luglio 1310, in Pisa, riscuote un pagamento di 512 fiorini d'oro dovutigli per una contrattazione precedentemente avvenuta in Tunisi. Il 2 marzo 1313 Betto è tra i rappresentanti dei cittadini di Castel di Castro che devono versare al comune di ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] e successivamente a Malta, dove ebbe modo di frequentare altri esuli, fra i quali Francesco Crispi. Successivamente si trasferì in Tunisia, dove si guadagnò la fiducia del Bey, che lo integrò fra i suoi ingegneri militari e civili: per i servigi ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] general de Affrica, 3 voll., Malaga 1573-1599.
D. Haedo, Topographia e historia general de Argel, Valladolid 1612.
Venture de Paradis, Tunis et Alger au XVIIIe siècle, a cura di J. M. Cuoq, Paris 1983.
E. Lessore, W. Wyld, Voyage pittoresque dans la ...
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Sepúlveda, Juan Ginés de
Vincenzo Lavenia
Umanista spagnolo, teorico dell’imperialismo della Spagna, nacque nel 1490 a Pozoblanco. Dopo i primi studi a Córdoba e Alcalá, passò nel Collegio spagnolo [...]
La forza delle truppe cattoliche spagnole, osserva S., basta a smentire la scellerata tesi di Machiavelli.
Dopo la campagna di Tunisi, S. ritornò in Spagna con l’incarico di cronista imperiale. Poco avvezzo ai dibattiti scolastici, si attirò però le ...
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Visconti
Renato Piattoli
Famiglia pisana. Seconda per importanza tra le antiche famiglie pisane, i V. figurano spesso nel consolato. A Pisa come in altri comuni, il nome del loro casato derivò dalla [...] tentò di allacciare rapporti con Pisa, senza però ottenere nulla. Esiliato dalla città nel 1270, partecipò alla crociata di Tunisi, si accordò quindi col suocero Ugolino per tutelare i comuni interessi in Sardegna. A tal fine fece accordi segreti ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] X[1920], pp. 251-274); in realtà, la malattia era stata descritta da A. L. J. Conor e A. Bruch a Tunisi (Une fièvre éruptive observée en Tunisie, in Bull. de la Soc. de path. exot., III[1910], pp.492-96), ma i casi consegnati, alla letteratura erano ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] .; P. A. Février-C. Poinssot, Le cierges et l'abeille, notes sur l'iconographie du baptistère découvert dans la région de Kélibia (Tunisie), in Cahiers Archéologiques, X, 1954, p. 149 ss. Sulla basilica: J. Cintas, in Karthago, VII, 1956 (in corso di ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....