CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] 1535 venne infatti prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Tunisi le felkitazioni della Signoria per il successo dell'impresa.
È, probabile che, dato il prestigio dei quattro inviati, fosse ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] ; M. A. Alexander e altri, Thuburbo Majus. Les mosaïques de la région du forum (Corpus de mosaïques de Tunisie, 2), Tunisi 1980; J. B. Ward Perkins, E. Alfóldi-Rosenbaum, Justinianic Mosaic Pavements in Cyrenaican Churches (Monografie di Archeologia ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] . Il papa dovette accettare di procrastinare la soluzione della controversia fino al ritorno di Carlo V dalla spedizione contro Tunisi.
Verso la fine del 1535, Veralli ebbe il primo incarico permanente di rilievo: la nunziatura di Venezia. Fece il ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] e ponendosi in proprio o associandosi con altri, per trafficare ancora in Francia, precisamente a Carcassonne e ad Avignone, e quindi a Tunisi; si era sposato con Giovanna di Piccio Ferrucci, anch’ella figlia di un mercante, il 22 gennaio 1298, e da ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] il cardinale – che si trovava a Itri, sulla via verso la Sicilia per incontrare l’imperatore impegnato nella spedizione contro Tunisi – morì il 10 agosto. Tutti attribuirono quel decesso repentino al veleno, di cui si sospettò lo scalco di Alessandro ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus Siculis vuole essere in sintonia con i fausti presagi di pace politica e religiosa suscitati dalla monarchia asburgica - di ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] carta. Questo lavoro segnò per Valle l’inizio di un periodo di attività nelle colonie italiane, ove realizzò gli ospedali di Tunisi e di Addis Abeba, la Casa del bambino a La Marsa, il Convitto femminile, il Preventorio, la Scuola del lavoro, il ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] dal 20 nov. 1458 al 4 luglio 1459; l'altra, partita poco dopo il ritorno di questa, diretta in Sicilia e a Tunisi, che fece ritorno il 13 settembre successivo. Il G. rivestì invece l'ufficio di "padrone" - e cioè quello di rappresentante del Comune ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] parte di un gruppo di dignitari del Regno, fra i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il re di Tunisi doveva inviare quale tributo al re di Sicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p.214): operazione ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] per un suo quadro; il 26 maggio 1528 Isabella comunicava all'oratore a Venezia di aver ricevuto alcune sue medaglie, disperse a Tunisi dopo il sacco di Roma e che il M., con abili trattative, aveva contribuito a recuperare.
Numerosi altri sono gli ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....