GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] 1302, il G. prestò in Pisa la somma di 202 libbre e mezzo a Cortingo dei Marzi, che avrebbe restituito il denaro in Tunisi nel mese di giugno; di lì a poco, sempre con Gherardo, prestò altri denari da restitUirsi questa volta il Castel di Castro; nel ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] celebrative dell'incontro tra l'imperatore ed il pontefice. Ancora con Carlo V il B. partecipò all'impresa di Tunisi - nel 1535, distinguendosi alla conquista della Goletta.
Rimasto, dopo la morte dei fratelli Alberico e Ludovico, unico esponente ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] ’Isola d’Elba, minacciava la città. Costretti i tunisini alla ritirata, l’anno successivo siglò la pace con il bey di Tunisi.
Alla morte della suocera, il 30 aprile 1445, fu proclamato, assieme alla moglie Caterina, signore di Piombino. I suoi primi ...
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CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] II, 2, 1895, c. 1734, s. v. Aspis, n. 11; E. De Ruggiero, Diz., II, 1900, cc. 311-312; L. Poinssot, Villes romaines in Tunisie, Atlas, 1936, p. 32; Ch. Courtois, Ruines romaines du Cap Bon, in Karthago, V, 1954, p. 188; J. Ferron, in Dict. d'Hist. et ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] elezione a gran maestro; nel 1535 presentò a Carlo V il compiacimento degli ospitalieri per la vittoria imperiale a Tunisi. In quest'ultima occasione ottenne dall'imperatore privilegi relativi alle commende e ai benefici dei cavalieri e l'abolizione ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] autore dell'idilliaco gruppo del bambino lottante con l'oca, è pure autore di un'erma arcaicizzante di Dioniso barbuto del museo di Tunisi.
A poco a poco dall'imitazione delle opere dell'arcaismo e dei secoli d'oro si passa a copie esatte, si passa a ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] nulla d'altro in particolare sappiamo, dovendosi ritenere pura invenzione dell'interpolatore delle Historie il racconto dell'impresa di Tunisi, nella quale egli sarebbe andato con una nave del re Renato d'Angiò a catturare una galeazza aragonese nel ...
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Isola a NE. della Sardegna, a E. dell'Isola Maddalena, vasta kmq. 15,75. Le coste frastagliatissime si sviluppano per km. 34,30 e si presentano rocciose e poco accessibili dalla parte orientale, dove le [...] per l'esilio, il 6 settembre 1849, dopo che, avendo saputo che la sua presenza non sarebbe stata gradita al bey di Tunisi, si era rifugiato all'isola della Maddalena, ospite per breve tempo di Pietro Susini. Solo nel 1854 iniziò le trattative per ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Venezia rafforza i fruttuosi contatti con l'emirato hafside di Tunisi per mezzo del trattato di pace e di commercio siglato per Tripoli di Barbaria, Djerba, Bejaïa, Orano e Tunisi stessa.
I traffici marittimi sono prosperi, ma restano comunque ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] europei (spagnoli in testa), Arafat, con la sua 'banda di Tunisi' - ossia gli anziani leader rientrati dall'esilio nei Territori occupati - parte disperse, il quartier generale fu spostato a Tunisi e la direzione politica della resistenza si dovette ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....