BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] . Colpito da mandato d'arresto, riuscì a rifugiarsi prima in Cor i casi e poi, agli inizi del febbraio, in Tunisia. Amnistiato dopo la promulgazione dello statuto toscano, nel marzo poté rientrare a Livomo, dove giunse dopo una breve sosta a Malta ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] di mettere la Siria fuori dei giochi libanesi. Il primo obiettivo viene centrato, il secondo no. L’Olp si trasferisce a Tunisi e il governo israeliano è indebolito prima dallo scandalo delle stragi nei campi palestinesi di Sabra e Shatila, poi dalla ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] chiedere la liberazione di alcuni ragazzi arrestati nei giorni precedenti per aver inneggiato sui muri della città alle rivolte in Tunisia e in Egitto. Per tutto il mese di marzo Daraa ha continuato ad essere il centro nevralgico della protesta che ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] Il 10 ottobre 1985, quattro aerei americani dirottarono sull'aeroporto italiano di Sigonella il velivolo egiziano che trasportava a Tunisi i terroristi palestinesi che si erano impadroniti della nave Achille Lauro e che si erano arresi alle autorità ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] che tentava di difendere i confini del suo regno, e poi d'impadronirsi della capitale, Cirta. Mentre S., occupata Tunisi, mirava ad asserragliare dalla parte di terra Cartagine, i Cartaginesi con le loro navi da guerra rimesse in assetto tentarono ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] verande possono essere anche non coperte e si chiudono con tendaggi o stuoie come in tanti esempî di Medina, Beirut, Cairo, Tunisi, Algeri, Fez, ecc.
I paesi e le regioni di cui sopra ci offrono anche tipi di verande, sporgenti dagli ambienti dei ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] moschea si trova non solo nelle città della Turchia europea, ma anche in Anatolia, a Damasco, Mecca, Cairo, a Tunisi e ad Algeri.
Nell'epoca ottomana sorsero frequenti, accanto alle moschee, le cappelle sepolcrali (türbeh), piccoli edifici a cupola ...
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MICHELE VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Appartenente a famiglia patrizia bizantina venuta in auge sotto i Comneni e gli Angeli, profuga da Costantinopoli dopo la quarta crociata, [...] l'Angioino, già pronto per la spedizione su Costantinopoli. Mentre le forze del re Carlo si consumavano nella vana spedizione di Tunisi, l'imperatore bizantino attaccò il principe d'Acaia, che fu soccorso però dal re di Sicilia. Morto Luigi IX, M ...
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Recinto chiuso in una città fortificata dell'epoca del Rinascimento che serviva da ridotto: era una derivazione dell'arce o acropoli antica e della rocca medievale. La cittadella fu conseguenza della modificazione [...] pianta della cittadella di Casale da lui disegnata; hanno pianta esagonale anche le cittadelle di Grosseto, opera del Lanci, di Tunisi, opera del Floriano, e poche altre; ultima della serie fu la cittadella di Alessandria (fig. 3) cominciata nel 1728 ...
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MENABREA, Luigi Federico, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Chambéry il 4 settembre 1809. Ufficiale dei genio, appassionato per le scienze fisiche e matematiche (pubblicò, tra l'altro, alcuni [...] innanzi, a Vienna; e finalmente fu ambasciatore a Londra (1876-1882) e a Parigi (1882-1892) negli anni difficili della questione di Tunisi. Morì nella nativa Savoia, a Saint-Cassin presso Chambéry, il 26 maggio 1896.
Bibl.: A. Verona, L. F. M., in L ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....