CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] Genova a Barcellona ed a Valladolid.
Nel 1543 il C., che fu presente ai festeggiamenti che Napoli tributò al sultano di Tunisi nell'estate di quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso oltre che per ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (v. vol. I, p. 320)
N. Duval
Studi recenti hanno rivelato che in età tardo-imperiale la città fece parte dell'Africa proconsolare, e non (come comunemente [...] e il 1989, sotto la direzione di N. Duval e F. Baratte. (L'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte di Tunisi ha in programma una valorizzazione globale del sito). In ogni caso già ora A. costituisce uno dei complessi archeologici più ...
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Giornalista italiano (Bologna 1886 - Roma 1974). Redattore e corrispondente di parecchi quotidiani, dal 1918 al 1921 diresse Il Resto del Carlino, e dal 1921 al 1923 Il Secolo di Milano, finché questo [...] di articoli, ricordiamo: La monarchia socialista, 1914; Polemica liberale, 1919; Opinioni, 1921, nuova ed. 1956 (il suo libro forse più felice); Date a Cesare, 1929; Studi sul fascismo, 1934; L'Italia d'oggi, 1942; Da Tunisi a Versailles, 1942. ...
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SHEIKH al-ISLĀM
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo "capo dell'islamismo", titolo onorifico che, a partire dallo scorcio del sec. X d. C., è dato spesso, nei paesi musulmani fuori dell'Africa settentrionale [...] , sotto l'influenza dell'alto dominio ottomano, fu chiamato con quel nome il gran muftī di Tunisi di scuola ḥanafita, mentre il gran muftī di scuola mālikita era detto soltanto bāsh-muftī; ma con decreto beylicale del 28 maggio 1932 anche a quest ...
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ŪLĀD SLEIMĀN (Ūlād Slīmān, Ūlād Slēmān, pronunce dialettali tripolitane dell'arabo Awlād Sulaymān)
Francesco BEGUINOT
Nome di un gruppo etnico di arabi, comprendente varie tribù e suddivisioni di queste, [...] E. De Agostini, Le popolazioni della Tripolitania, Tripoli 1917, pp. xiii-xiv, 207-08; L. Ch. Féraud, Annales Tripolitaines, Tunisi e Parigi 1927, passim; R. Graziani, La riconquista del Fezzān, Milano 1934, pp. 268-269 e passim; A. Belardinelli, La ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] era stata avvertita come una calamità.
Né era solo la Repubblica a temere le mire di Bayezid: nell'86 il bey di Tunisi si fece invano promotore di un'iniziativa di pace fra i due sultani. Un anno dopo il senato tornava ad inviare a Costantinopoli ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , I-II, Paris 1901, passim; Id., Le musée de Tébessa, in Musées et collections archéologiques de l'Algérie et de la Tunisie, Paris 1902; Id., Atlas archéologique de l'Algérie, Paris - Alger 1902-11, f. 29, 101; R. Cagnat, Carthage, Timgad, Tébessa et ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] in commenda due sporte di lacca da vendere a Ceuta, sulla costa africana (11 novembre); nel 1253 si imbarcò per Tunisi, portandovi merci e capitali liquidi, raccolti in città tramite commende; la nave "Leopardo" fu noleggiata anche ad altri mercanti ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] si trovano su una statua di Genio in via della Dataria in Roma, al museo di Cagliari, al Museo del Bardo a Tunisi e in Ince Blundell Hall in Inghilterra. Opere appartenenti alla stessa cerchia si considerano: un busto nel Museo Capitolino (Sala di ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] molto critico per la nuova dominazione angioina. Nell'agosto del 1267, infatti, alcuni sostenitori degli Hohenstaufen provenienti da Tunisi si erano insediati a Sciacca, riuscendo in breve tempo a sottomettere gran parte dell'isola. Tra le poche ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....