GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] 'agosto 1573 il genitore, il quale, capitano dell'esercito spagnolo, era allora in procinto di imbarcarsi per la spedizione di Tunisi al seguito di don Giovanni d'Austria. Nel 1575, rimasto a solo dodici anni orfano del padre (morto il 17 febbraio ...
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NIGRISOLI, Antonio Maria
Caterina Brandoli
NIGRISOLI, Antonio Maria. – Nacque a Ferrara alla fine del XV secolo da Ottaviano; l’identità della madre è sconosciuta.
Apparteneva a una famiglia illustre, [...] papa Paolo III, proseguendo poi per Napoli, dove si trovava l’imperatore Carlo V, reduce dall’impresa di Tunisi. Frequentò i circoli umanistici ferraresi, sebbene la sua partecipazione alle accademie cittadine degli Elevati e dei Filareti dovette ...
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PICHON, Stephen-Jean-Marie
Mario Menghini
Uomo di stato francese, nato ad Arnay-le-Duc (Costa d'Oro) il 10 agosto 1857, morto a Vers-en-Montagne (Giura) il 18 novembre 1933. Fece gli studî di diritto [...] fiera sollevazione dei Boxers e la difesa delle Legazioni. Nel marzo 1901 ebbe la nomina a ministro residente della Francia a Tunisi, e colà seppe abilmente destreggiarsi. Tornato alla vita politica nel maggio 1906, fu eletto senatore per il Giura; e ...
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VAGO, Pierre
Pia Pascalino
Architetto, nato a Budapest il 30 agosto 1910, attivo in Francia fin dalla conclusione dei suoi studi alla scuola di architettura di Parigi.
È stato allievo di A. Perret, [...] St. Michel a Toulouse (1962). V. ha progettato anche molti edifici in Africa tra cui la banca dell'Algeria e Tunisia a Tunisi (1954). E inoltre presidente del comitato di redazione della rivista Architecture d'aujourd'hui, e con questo ha partecipato ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] questi, il poeta mistico al-Shushtarī, di origine andalusa (era nato a Cadice), che lo incontrò durante un suo soggiorno a Bugia, in Tunisia, nel 646/1248, e lo seguì fino alla Mecca, condividendo con il suo maestro l'accusa di eresia. A lui, che si ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] il D. si trovava nel 1571 a Lepanto, a combattere agli ordini del fratello; di certo nel 1573 partecipò alla presa di Tunisi sotto il comando di don Giovanni d'Austria. Il D. era stato nominato colonnello di 3.000 soldati partecipanti alla spedizione ...
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SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] poté frequentare nel 1863 a Torino le lezioni del colonnello Luigi Calligaris, fondatore della scuola militare del Bey di Tunisi e docente di arabo parlato per volontà di Michele Amari, ministro della Pubblica Istruzione. Trasferito a Firenze nel ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] la sua condanna a morte (3 giugno). Si imbarcò allora per il Mar Nero; poi si arruolò nella flottiglia del bey di Tunisi. Ritornato alla metà del 1835 a Marsiglia, vi ottenne il comando in seconda di un brigantino diretto a Rio de Janeiro, dove ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] e disorganizzando, in modo da lasciare libero corso alla formazione di regni separati, cioè quello degli ḤafŞidi (v.) con centro a Tunisi, quello degli ‛Abd al-Wāditi (v.) con capitale Tilimsān (fr. Tlemcen), e quello dei Banū Marīn al Marocco; dall ...
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. Voce di origine persiana (bāzār; arabo sūq) ma usata in tutto l'Oriente musulmano per indicare quelle parti della città esclusivamente destinate alla vendita delle merci, in questo simili ai nostri mercati, [...] sono sopraelevate sul suolo (talvolta sino a un metro) e talvolta disposte su due piani, con portici anteriori: così a Tunisi.
Sono assai noti il bazar di Costantinopoli, costruito da Maometto II nel 1462, nonché quelli del Cairo (v. tav. CXVI ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....